La Piazzaforte di Ancona

Il Forte Cardeto

Il Forte Cardeto rappresenta lo spigolo Nord della 3° linea di difesa dal quale parte la nuova cinta muraria realizzata nel periodo 1863 / 1868 mentre alle spalle viene difeso dall’alta falesia che lo protegge da qualsivoglia incursione marina. Si trova a circa 150 metri s.l.m. e domina la Piana degli Orti rappresentando da sempre la protezione avanzata della città. L’importanza del forte fu sottolineata anche dallo stesso Napoleone che nella sua visita alla città nel 1797 ne decretò la costruzione come opera permanente.

Si tratta di un fronte bastionato nel quale i due bastioni non sono completi poiché di entrambi non esistono che i fianchi interni e una faccia. Il bastione di destra però ha dopo il saliente una cinta irregolare in muratura che costituiva l’antica cinta del forte La cortina è lunga 125 metri ed è protetta da un fossato sul quale si aprono anche delle casamatte accessibili dalla galleria di controscarpa. Innanzi alla cortina vi è una specie di tenaglia difesa da un rivellino.

L’armamento era costituito da otto pezzi d’artiglieria con i quali si potevano battere 2 dei forti della 2^ linea. Il forte non ha una polveriera propria, ma nelle immediate vicinanze, all’interno della cinta muraria, si trova la polveriera Castelfidardo capace di 250.000 Kg. di polvere.

In uso alla Marina Militare fino al 1999, è stato acquistato dal comune che ne ha fatto un parco pubblico.


 

Forte Cardeto - Planimetria francese.

 

Forte Cardeto - Le casamatte della controscarpa