A. L. Cambrelin

Colonnello dell'esercito belga che tra i primi avanzò l'idea di una fortificazione dotata di muri di scarpa corazzati, di cupole corazzate sulle cortine, di caponiere corazzate nei fossati, e persino di scudi corazzati alle feritoie dei parapetti. Ma l'adozione su vasta scala era un rospo assai grosso da inghiottire per i circoli militari dell'epoca, e Cambrelin stesso provvide a diminuire le proprie speranze di successo brevettando ogni aspetto del suo sistema che fosse possibile brevettare: i vari dipartimenti militari hanno infatti una lunga tradizione, mai smentita, nell'evitare ogni contatto con le invenzioni brevettate e le loro inevitabili "grane" sui diritti d'autore e sulla competenza dei progetti.

Scrisse il trattato dal titolo:" ''LA FORTIFICATION DE L'AVENIR. INNOVATIONS DANS L'ART DE LA FORTIFICATION, BASEES SUR L'EMPLOI DU FER.''.