Conosciuto comunemente con il nome di "Vimercate", ebbe in Francia, nel 1547 e 1548 alcuni incarichi di ingegnere militare. La sua opera, non molto nota, sembra si colleghi in parte a quella del Bellarmati. Nello stesso periodo ci fu la costruzione del Forte di Montmellian in Savoia che il Vimercate avrebbe cominciato nel giugno 1547 e messo in difesa nell'inverno seguente. Opera molto semplice con soli due baluardi e l'andamento della magistrale, imposto dagli scoscendimenti del terreno, non differisce notevolmente dai tracciamenti rinnovati nell'età posteriore. Breve fu la durata dell'opera stessa. Emanuele Filiberto rifece il forte facendolo scavare nella viva roccia.

Negli anni 1549-50 partecipò all'assedio di Boulogne assieme ad Enrico II. In seguito ebbe a provvedere alla difesa di Lione successivamente tornò in Piemonte dove partecipò a diversi assedi e battaglie. Nel 1552 lavorò alle fortificazioni di Brà e Mondovì. Sempre nello stesso anno, lavorò a San Martino nel Canavese e partecipò all'assedio di Ceva con il maresciallo Montluc.

Nel 1555 costruì due forti presso Torino. L'anno successivo si trovava a Parigi ma fu subito rimandato in Piemonte. L'anno dopo lavorò alla fortificazione di Valenza.

Morì nei primi mesi del 1559 a Parigi