|
Provincia di Belluno |
La sede di una cupola corazzata
Sorge a quota 1261 m. a 11 km. dall'abitato di Arsič. Dominava la valle del Cismon e gli accessi alle vallate di Lamon, Sorrivan e Zorzi.
Inizio dei lavori di costruzione nel 1909 e non ancora ultimato allo scoppio delle ostilitą.
Armamento principale:
Quattro cannoni da 149 A in cupole girevoli dello spessore di 180 mm.
Armamento secondario:
Quattro mitragliatrici in postazioni blindate e una batteria da 75 A.
Cenni storici:
Opera che faceva parte dello
Sbarramento
Brenta-Cismon. Nel corso della ritirata italiana nell'autunno del 1917 dopo
i fatti di Caporetto, il distaccamento comandato da Sirolli tenne la zona adiacente al
forte fino a che fu ritenuto possibile ma, quando il pericolo di aggiramento da parte del
nemico si fece reale fu deciso di far saltare il forte. Un reparto del genio coadiuvato
dalla guarnigione del forte stesso preparņ le cariche e fece saltare l'opera.
Nell'esplosione, le strutture furono disintegrate letteralmente. Nei giorni
precedenti aveva tenuto sotto controllo le truppe austriache nei pressi di Serro
Notizie sull'opera:
Il forte consta di una postazione a due piani per
lanci a lunga gittata, di una polveriera e di un vallo trincerato. E' costruito in
muratura mentre i tetti e le volte sono in calcestruzzo. Ora il fossato di gola č
ostruito dalle macerie.
I fianchi del forte sono parzialmente intatti. Il
fossato frontale č ricoperto di sterpaglie ed erbacce. Poco al di sotto della copertura
corre una linea in cemento armato per combattimenti a distanza ravvicinata. Nei dintorni
dell'opera si distinguono ancora tracce di trincee. Era dotato di un osservatorio.
La cupola del ventilatore
Vie d'accesso all'opera:
Dalla Valsugana, all'altezza del paese di Primolano si prende la strada verso Fiera di Primiero e sorpassate le due ex tagliate militari, si prosegue fino al paese di Arsič. Si devia quindi in direzione di Col Perer. La strada passa per Tovio e sale fino a Perer. Nei pressi di una piccola trattoria si devia a destra in stradina bianca. Dopo circa 5 km. dalla trattoria, dopo aver incontrato vecchie casermette del forte ed una stazione d'arrivo di una funivia si vedono anche delle trincee e si arriva all'ingresso del forte.
Pianta dell'opera