TAGLIATA  DEL  COVOLO  di  S.ANTONIO

Provincia di Belluno

san antonio disegno.gif (76435 byte)Schizzo austriaco della tagliata

 

Era collocata lungo la strada che da Fonzaso porta verso la zona di Primiero a nord-ovest di Feltre. 

Armamento principale:

Erano stati previsti nel 1911 quattro cannoni da 120  mm in casamatta (Ghisa o altro, dipende dalle fonti) e due pezzi da 42 mm a tiro rapido. 

Alla data del maggio 1915 erano presenti solo tre pezzi da 42 a tiro rapido e l'armamento secondario.

Armamento secondario:

Due mitragliatrici Gardner.

san antonio sezione.gif (20628 byte)Sezione dell'opera

Cenni storici:

Apparteneva allo  Sbarramento  Brenta - Cismon.  Scopo dell’opera era di sbarrare la Val Cismon. Come molte opere italiane, si trovō subito al di fuori della zona delle operazioni e venne quindi disarmata quasi completamente.  In questo caso specifico fu anche deciso di degradarla al ruolo di semplice polveriera .  Nel novembre 1917, la tagliata venne chiamata ad adempiere al compito per cui era stata ideata, e  costruita. La 153a compagnia alpina del Battaglione Monte Arvenis  del  capitano Candoni aveva l'onere di tenere  l'opera che come giā detto era stata adibita a polveriera e custodiva della gelatina esplosiva. L'11 novembre gli austriaci stavano dilagando nella zona e premevano contro la tagliata.  A sera inoltrata la 153a, dopo aver resistito alle fanterie  nemiche  per ore, si rese conto del pericolo di aggiramento e il capitano Candoni decise di far saltare l'opera e i vicini impianti idroelettrici ed il ponte della  Serra.
Dopo la poderosa deflagrazione, il capitano Candoni e i suoi alpini riuscirono a ripiegare verso Fonzaso.

Notizie sull'opera:

Trattasi di opera antiquata in muratura.  L'edificio sorgeva su uno slargo della cengia, sorta di piazzaletto ottenuto con lo scoppio di mine. Essendo una tagliata stradale, la costruzione era addossata alla parete rocciosa, ed il transito dei mezzi e delle persone avveniva quindi fra l'opera vera e propria e lo strapiombo sul torrente Cismon. La pianta della tagliata era a ferro di cavallo. Le numerose feritoie per fucilieri avevano il compito di controllare la strada stessa.  Due ponticelli retraibili metallici venivano attraversati dalla strada stessa.

san antonio pianta.gif (65093 byte)Pianta dell'opera

 

Via d'accesso all'opera:

Dall’abitato di Arsič o di Feltre, si prende in direzione Fiera di Primiero. Prima di imboccare la prima galleria, si gira a sinistra lungo la vecchia strada. Avanti meno di un chilometro sulla destra, si incontra uno spiazzo scavato nella parete rocciosa ed un capitello dedicato a Sant’Antonio. In questo luogo si trovava la costruzione, che era sostanzialmente una tagliata stradale.