Immagine aerea del forte

Si trova nell'isolotto di Rondoni a 17 km ad ovest di Cattaro.

E' stato costruito tra il 1852 ed il 1858.

Cenni storici:

Il forte fu intitolato al generale austriaco Lazar Mamula.

Costituiva, assieme ai forti Arza e Punta Ostro, la prima linea difensiva a protezione dell'ingresso alla baia di Cattaro.

Il 1° settembre del 1914 il forte fu attaccato dalla flotta francese con proiettili da 305mm ma i danni non furono significativi. Non ci fu risposta da parte delle artiglierie del forte in quanto le navi erano al di fuori della loro portata.

In un altro attacco, il forte ricevette altri colpi da 305mm; uno di questi, fece un foro per 12 metri esplodendo all'interno.

Ci furono altri tentativi da parte dei Francesi di penetrazione delle Bocche ma senza successo.

Nel 1930 l'esercito Yugoslavo costruì una batteria costiera che consisteva in due postazioni per cannoni da 6cm.

Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, i fascisti lo convertirono a prigione. Era conosciuto in particolar modo per la crudeltà che veniva applicata ai prigionieri.

Il cortile interno del ridotto

(Foto by Cyber)

Armamento:

Quattro Mortai da costa da 21cm; Nel 1910 (secondo alcune fonti) risultano anche dieci cannoni da 15cm.

Da altre fonti risultano invece:

Quattro obici da 21cm M 1873, otto cannoni da 8cm M/95 e dieci cannoni da 8cm M75/96.

Notizie sull'opera:

Il forte Mamula consiste in un ridotto circolare a due piani di chiara derivazione dalle Torri Massimiliane e da una batteria semicircolare che lo precede fino quasi ad avvolgerlo. in modo concentrico.

La batteria è dotata di ventitre casamatte per cannoni.

La guarnigione era di 321 uomini.

Vie d'accesso all'opera:

L'opera è accessibile solo tramite una imbarcazione con cui si può approdare senza difficoltà nell'isolotto.

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