Le Fortificazioni della Lombardia

Lunetta San Giorgio

Mantova

 

Cenni storici:

L'abitato di San Giorgio, da sempre ha avuto compiti di difesa nei confronti della città. Il suo ruolo di "testa di ponte" era già iniziato oltre un secolo prima con la costruzione di mura e di una rocca. Successivamente, durante la dominazione francese, si decise di sostituire il borgo e le opere edificate con una lunetta. Nel 1809 (29 ottobre) Napoleone approva il progetto della fortificazione di San Giorgio ed evidenzia il fatto che i movimenti di terra debbono essere studiati preventivamente per evitare costi eccessivi.

Nel 1810 vennero assegnati 700.000 franchi per i lavori di San Giorgio. Nel settembre dello stesso anno, l'architetto Perriolas compila il disegno esecutivo del ridotto di piazza d'armi saliente della lunetta di San Giorgio.

L'inondazione avvenuta nell'ottobre del 1812, danneggia le scarpe e i terrapieni della lunetta di San Giorgio e le dovute riparazioni furono alquanto costose.

Notizie sull'opera:

Si tratta di un opera fortificatoria che diventò uno dei cardini del Quadrilatero. Si trattava di una costruzione in muratura dotata di gallerie di controscarpa e piazza d'armi. Fu rimaneggiata ed ammodernata negli anni per venire incontro alle esigenze della difesa.  Nella sua area risultava la medievale Rocchetta di San Giorgio, che veniva con tutta probabilità usata come osservatorio.

Vennero realizzate, a protezione della lunetta, due batterie di rinforzo in terra, alla sinistra e alla destra di essa. Tali batterie erano dotate di traverse tra i pezzi e di riservette.