CASARA |
Provincia di Trento |
Si trova al passo di Monte Calisio, dominante la strada Civezzano-Monte Vaccino a quota 896 m.
L'inizio dei lavori fu nell'anno 1880 e finirono nel 1885.
Armamento principale:
Sei cannoni da 120 mm. Mod. 61 allo scoperto dietro foro cannoniera ricavata dietro un muro di protezione di 1,20 m.
Cenni storici:
Il forte fu fatto saltare dagli austriaci agli inizio del conflitto nel 1915 ed i pezzi vennero piazzati in caverne scavate nella roccia. Alcuni vennero rivolti verso Pergine ed altri rivolti verso la Val d'Adige. Doveva costituire il caposaldo nord della linea fortificata montana in sx Adige. Fu smilitarizzato assieme alle altre opere della zona, con R.D. n.1882 del 12-08-1927 e venduto per L.10 ad un privato di Tavernaro il 17-12-1934.
Notizie sull'opera:
Il forte non era molto armato dato che il suo era un compito secondario, d'emergenza. Completava la difesa verso la Valsugana, impedendo l'eventuale aggiramento da nord della gola del Fersina. Era sostanzialmente una casamatta blindata di pietra, proveniente da cave locali. Una serie di ambienti sotterranei, collegati da angusti corridoi scavati nella roccia e armati con calcestruzzo, traforano il dosso. Uno di essi serve, passando accanto a una fontanella, le due caponiere in calcestruzzo rivolte a occidente e, dalla parte opposta, un pozzo verticale, ora murato, che forse portava a una cupola girevole. Un altro scende, dopo una porta taglia fuoco, in ricoveri in caverna. Allesterno, un tratto del sentiero che va al rifugio Cāmpel e a Villamontagna č fiancheggiato da un muro di conci di calcare. Pių in lā cč un blocco di cemento armato. A oriente del dosso, e a esso collegati, affiorano dal bosco due bunkers di calcestruzzo.
Era dotato di centrale elettrica e telefonica, cucina e magazzini, locali truppa e servizi nonché deposito idrico. Allesterno furono sistemati due riflettori elettrici da 50 cm. Tutta la dorsale del Calisio fu interessata da opere campali, fortini, trincee e reticolati.
Vie d'accesso all'opera:
Da Trento cittā, portarsi in localitā Cognola e successivamente a Tavernaro. Attraversare poi le localitā di Villa Montagna e Maso Curaziale. Da questultima localitā, ha inizio una strada che porta al forte Casara. In alternativa si passa per Martignano e ci si porta a Montevaccino di Sopra ( km 8 da Trento ). Litinerario č dotato di opportuna segnaletica. Dopo il primo ripido tratto asfaltato, la strada si fa sterrata. Si sorpassa il bivio per S.Colomba. A quello successivo ( la strada prosegue per il rifugio Calisio doppiando la Presa con fontanella e data ), si prende a sx, si varca una selletta e si giunge presto dinanzi allo sperone martoriato dai resti della fortificazione.