Sorge sul monte omonimo, in posizione sovrastante al forte Roncogno a quota 697 m.

Come il forte Roncogno, fu costruito tra gli anni 1879 e 1881.

Tre cannoni da 150 mm. in barbetta.

Probabilmente tre cannoni da 70 mm. in barbetta.

Era chiamato in austriaco Cimirlo Batterie. Già nel 1915 fu smantellato perché considerato di concezione troppo vecchia. Furono costruite una serie di trincee tutt'attorno. Opera che faceva parte del campo trincerato di Trento.

Come altre era un'opera in casamatta, costruita con pietre squadrate reperite sul posto. Entrando nell’opera si imboccava subito un corridoio, da ambedue le parti erano situati gli alloggiamenti in casematta per la guarnigione ( tre sul lato sinistro e cinque sul lato destro. Più avanti il corridoio principale si incrociava con un altro secondario dal quale si accedeva: sulla sinistra alla cucina e a due magazzini viveri; a destra, al locale comando, a due alloggi per ufficiali, due depositi munizioni e i servizi igienici. Su tutti quattro i lati del forte ( a parte quello di sud-ovest ), dei corpi sporgenti muniti di feritoie, assicuravano la difesa ravvicinata. Nel sottosuolo era collocata una cisterna per l’acqua. Poteva trasmettere dei segnali ottici con altri forti. Era collegato con camminamenti con il sottostante forte Roncogno. La posizione in cui sorgeva, gli consentiva di sparare sul pianoro di Pergine e lateralmente, bloccava anche il fianco sinistro del tratto superiore della valle del Fersina.

Da Trento centro, si prende la strada che porta alla frazione Povo. Proseguire poi in direzione del passo del Cimirlo e da lì si sale al monte omonimo.