DANZOLINO

Provincia di Trento

Sorge a quota 800 m. alla confluenza tra il rio Marąc e il rio Adaną, dirimpettaio ai forti Larino e Reveglčr.

La sua costruzione risale tra il 1862 e il 1866.

Cenni storici:

Il forte Danzolino nasceva con lo scopo di rinforzare la doppietta gią esistente formata dal forte Revegler e il Larino, per avere la solita tenaglia tanto cara agli Austriaci. Progettista e direttore dei lavori fu il capitano del genio Oskar Meiss von Taufen. La doppietta, era stata considerata dagli strateghi dell'epoca, un ostacolo stradale insuperabile. Dopo la prima guerra mondiale, venne adibito, dal Demanio Militare Italiano, a deposito di munizioni. Nel 1941 fu restituito alle autoritą militari dopo che per qualche anno era stato proprietą privata. Nel 1947 fu fatto saltare.

Notizie sull'opera:

Era una casamatta costruita in pietrame. Allo scoppio della guerra fu adibito a magazzino ( destino comune di altre opere obsolete ). Opera su due piani: nel piano superiore c’erano sei casematte ed alcune feritoie mentre nel piano inferiore c’erano solo delle feritoie. Era circondato da un fossato.

Vie d'accesso all'opera:

Da Trento si prende la strada delle Giudicarie in direzione Storo. Dall’abitato di Lardaro si attraversa la valle, quindi per carrozzabile asfaltata prendendo a un trivio la strada di mezzo.