ROMAGNANO

Provincia di Trento

Romagnano.jpg (46578 byte)Veduta frontale dell'opera ai nostri giorni

 

Sulla sponda destra della valle dell'Adige nei pressi del paese omonimo, a quota 400 m. nel territorio catastale di Ravina a km.4 da Trento su di una superficie di mq.1034.

Costruito negli anni 1892-1895.

Armamento principale:

Due obici da 100 mm. in cupole girevoli.

 

Armamento secondario:

Nel 1915 furono aggiunti quattro cannoni da 120 mm. e tre di piccolo calibro a tiro rapido in barbetta.

Cenni storici:

La sua denominazione ufficiale era Werk Romagnano. Fu costruito per essere sicuri dello sbarramento già esistente formato dalle opere di Mattarello. Nel 1915 in occasione dell'aggiunta di piccoli calibri, subì dei lavori di ammodernamento. Essendo un'opera del secolo scorso, risente ancora della ricerca estetica delle forme. La sua funzione era quella di chiudere il passaggio verso Trento da possibili invasioni armate da sud ( strada in destra Adige, Aldeno ). Perciò gli angoli di tiro delle sue artiglierie erano di supporto a quello di Mattarello. Fu radiato dal Demanio Militare italiano con decreto n. 401 del Ministero della Difesa il 03-04-1968.

Vista laterale

Notizie sull'opera:

Pianta e sezione dell'opera

A forma di casamatta corazzata di pietra calcarea squadrata, per i paramenti e di calcestruzzo per le strutture. La costruzione a forma di triangolo isoscele, con l'ingresso dalla parte della cuspide. L'opera è su due piani ed ha cinque finestre verso valle e altrettante verso monte. Un piccolo fossato protegge l'ingresso. Il tetto dell'opera era coperto di terra per smorzare l'effetto dei colpi nemici. A protezione ulteriore dell'opera, a sud, uno scudo arcuato di pietrame formava un muro alto due metri. La fronte nord è concava, armoniosamente ad angoli arrotondati, portale a sesto ribassato, di conci squadrati. Il disegno si ripete nei quattro finestroni e nel portale superiore il cui poggiolino è collegato alla terrazza sommitale da una scala esterna di ferro. I prospetti ovest ed est, lunghi 45 m., sono formidabilmente compatti e partiti da due simmetrici ordini di aperture. La fronte sud, defilata, è a sperone. E’ preceduta da un basso scudo semicircolare e dal muro del fossato che, a "tagliata" scende verso l’avvallamento che separa il dosso dalle pendici orientali del Bondone.

romagnano dall'alto oggi.jpg (61203 byte)Vista dall'alto

 

Vie d'accesso all'opera:

Da Trento, ci si dirige dapprima a Ravina e dopo verso la località di Romagnano. L'opera è in buonissimo stato ma è privata e non si può visitare se non con il permesso dei proprietari.