VELON

Provincia di Trento

Disegno originale austriaco della pianta dell'opera

 

Si trovava in Val Stavel parallela alla strada per il passo del Tonale a quota 1350 m. nella omonima località.

Costruito nel 1891.

Armamento principale:

Quattro cannoni in casamatta.

Cenni storici:

Nato per essere d'appoggio al sovrastante forte Strino ( al quale era collegato da un passaggio in galleria ), non era un'opera imponente. Nei primi anni di questo secolo, il Cap.no Marchetti (organizzatore del Servizio segreto italiano ) ebbe la possibilità di avvicinarsi all’opera ed osservarla con cura. In quegli anni il presidio era formato da qualche pigro e sonnolento plotoncino di soldati di guardia, comandato da un poco solerte e poco efficiente sottoufficiale . Ora di proprietà del comune di Vermiglio.

Vista dei ruderi

 

Notizie sull'opera:

Lo sviluppo dell'opera era in un solo piano e furono usati dei conci di granito della zona. Il suo scopo era quello di battere l'imbocco della dirimpettaia Val di Stavel, e di bloccare il passaggio sul fondo della valletta del Vermigliana.

 

 

Altra vista attuale

 

 

Vie d'accesso all'opera:

Dalla strada statale del Tonale dopo l’abitato di Vermiglio, si prende la strada per Velon-Stavel e si raggiungono gli scarsi ruderi posizionati centocinquanta metri sotto il forte Strino.