PICCOLO TOMBIO |
Provincia di Trento |
Vista della postazione Piccolo Tombio
Sorge a circa 120 m. in linea d'aria dal forte Tombio sul monte omonimo nella zona del Garda.
Nel periodo tra il 1909 ed il 1914.
Armamento principale:
Due cannoni di piccolo calibro scudati, uno in direzione di Tenno e l'altro verso Ballino.
Armamento secondario:
Otto mitragliatrici M.7 di quali due in una postazione fissa al tempo stesso osservazione a prova di cannone da campagna, quattro in corazze a prova di cannone da campagna, e le rimanenti due dietro feritoie scudate a prova di scheggia; 9 fucili su affusto.
Cenni storici:
Serviva a sbarrare la sella fra la Val Gamella e la Val Magnone ( Campi - Pranzo).
Contrariamente agli altri forti della piazza di Riva allo scoppio del conflitto, forse per la sua posizione pił defilata, non fu oggetto di pesanti bombardamenti da parte dell'artiglieria italiana. Anche in questo caso i danni maggiori sono stati fatti dai recuperanti del ferro che lo hanno ridotto allo stato di rudere.
Notizie sull'opera:
Era una costruzione in calcestruzzo blindato completamente staccata a se stante su tre piani a prova di granata, a circa 110mt in linea d'aria verso nord dal forte; collegata con una Poterne ad una postazione di mitragliatrici verso il glacis di gola; riprende a scala ridotta la forma del forte principale (le misure esterne sono la metą del principale). L'uso della pietra era limitato ai muri controscarpa dei fossati , delle scale interne.
L'opera di destra - Rechter Annex (Piccolo Tombio) al piano terra subito a sinistra l'entrata protetta da un cofano con funzione anche di latrina, quindi un deposito benzina e le scale di collegamento ai tre piani quindi verso la gola sulla destra la guardia, deposito viveri e locali tecnici. Sul vertice opposto si innesta la Poterne che la collega alla postazione mitragliatrice. Al primo piano verso la gola l'infermeria, la cucina, un locale per la truppa e, verso il fronte, tre postazioni mitragliatrice di cui quella centrale anche osservatorio. Al secondo piano, pił piccolo, ricoveri per la truppa e per gli ufficiali.
La facciata si presentava a linea spezzata sui quattro lati. Nel cielo dell'opera una casamatta metallica fissa con due feritoie serviva da osservatorio.
La guarnigione era formata da 64 uomini. Tra il forte Tombio e l'opera di destra ben quattro collegamenti telefonici: duplice, di fortezza, (uno aereo ed uno interrato), uno per l'artiglieria ed uno per l'illuminazione (interrati). Collegamento ottico del Piccolo Tombio con il Garda e la batteria di Mezzo.
I pochi ruderi rimasti oggiVie d'accesso all'opera:
Dall'abitato di Riva si prende la strada che porta fuori del paese verso le frazioni di Pranzo e Campi e tramite una strada ex militare si arriva in una mezz'ora a piedi, dapprima al forte Tombio e poi al piccolo Tombio.