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Provincia di Venezia |
Vista aerea della batteria in costruzione
Nella laguna di Venezia lungo il litorale del Lido.
Armamento principale:
Una batteria formata da due cannoni da 305/50.
Armamento secondario:
Due cannoni 76/40.
Pianta e sezione della batteria
Cenni storici:
La denominazione della batteria è dedicata al famoso ammiraglio Angelo Emo, comandante nell'ultima impresa navale della Serenissima nel 1784 - 86.
Faceva parte della difesa costiera italiana durante la prima
guerra mondiale.
Notizie sull'opera:
Si tratta di una delle tre batterie da 305/50
costruite nella zona di Venezia ( San Marco - Dandolo ) tra il 1909 ed il 1913. Rimase
pressoché
inoperosa durante la Prima Guerra Mondiale, essendo al di fuori dalla zona dei
combattimenti. Fu in stato di all'erta dopo i fatti di Caporetto, quando gli
austriaci arrivarono nella zona del Piave e minacciarono Venezia da vicino ma tutto
rientrò poi nella normalità.
Anche durante il secondo conflitto mondiale fu attivamente
presidiata ma non ebbe occasione di intervenire in nessuna situazione.
Vista della batteria ai nostri giorni
Vie d'accesso all'opera:
Dopo essersi portati al Lido di Venezia, ci si dirige verso sud. Si incontra sulla sinistra l'indicazione di via Pigafetta. Dopo aver parcheggiato si entra nella stradina sterrata e dopo alcune decine di metri si può scorgere la sagoma dell'opera.