L'angolo destro del forte alcuni anni fà

Nel territorio del comune di Spinea in via Botticelli, provincia Venezia.

Fu costruito nel 1911.
 

Armamento principale:

Quattro cannoni da 149 A in cupola corazzata girevole 

Armamento secondario:

Quattro cannoni da 75 A su affusto a candeliere con settore di tiro orizzontale di 70°. 

Cenni storici:

All’inizio del secolo si decise di rafforzare la piazza di Venezia-Mestre e furono sviluppati i progetti per creare una un secondo arco parallelo a quello dei forti più vecchi e avanzato di un chilometro rispetto alla prima linea difensiva. Non essendo stato coinvolto dalla furia delle due guerre mondiali, si presentano intatto nelle strutture ai nostri giorni. Vi è da rilevare, che l’opera, è stata in uso all’esercito Italiano fino a pochi anni fa come polveriera ed ha quindi subito alcune piccole modifiche ( i serramenti originali in ferro sono stati sostituiti da serramenti in legno, è stata applicata una gabbia di Faraday sull’esterno della struttura, le torrette sono state rimosse e murate le rampe, le saracinesche delle batterie da 75 A sono state tolte ed è stata creata una finestra al centro ) ed è stata inglobata all’interno di zone militari con intorno altre costruzioni per ricoveri ecc. Dopo il suo abbandono da parte delle autorità militari, è stata oggetto di atti di vandalismo vario. Malgrado la creazione di un comitato popolare per avere l'affidamento del forte, gli interessi hanno avuto la meglio.

L'area del forte Sirtori è stata acquisita da privati ed è stata inserita in una lottizzazione privata.

L'angolo del forte con la batteria da 75 come era prima dei lavori

Notizie sull'opera:

Trattasi di costruzione ad un solo piano molto bassa con pianta a forma di C. Si sviluppa su circa 80 m. di larghezza e 20 m. circa di profondità con un’altezza di soli 4 m. circa. La costruzione era appoggiata su di un sistema di pali infissi nel terreno per il consolidamento. Non è più presente il ponte di ferro che permetteva l’attraversamento del fossato perimetrale che è stato interrato. Lo spessore della muratura è di m. 1,60 all’esterno verso l’ingresso, m. 3 circa verso il fronte e m. 0,80-1 all’interno.

Tutti i soffitti sono a volta con intonaco così come tutti gli interni. Nel frontale sono presenti due ingressi e nove finestre, altre due finestre si trovano nelle ali. Nell’ala destra è presente un locale dove era alloggiata una cupola osservatorio. Come tutte le altre opere della zona, era dotata di due batterie laterali protette da saracinesca in acciaio al nickel di 15 mm. di spessore posizionata all’interno dell’opera nelle ali.

Attualmente non è presente il terrapieno previsto nel progetto e non si sa se è stato rimosso oppure mai posizionato. Come già accennato, alcuni atti di vandalismo hanno fatto in modo di provocare lievi infiltrazioni dal soffitto. La struttura è stata restaurata ma, in alcuni casi sono state eseguite delle modifiche interne.

Ora è visitabile solamente se invitati da qualche inquilino.

Il corridoio del forte prima dei lavori

Vie d'accesso all'opera:

Da Mestre ci si porta verso il centro di Chirignago. Da qui si va in via Botticelli e vicino alla scuola si trova il Forte Sirtori.

Foto del forte Sirtori del 2011

Piante del forte