MONTE CORNOLO'

Provincia di Vicenza

Disegno austriaco dell'epoca

 

Nella conca di Arsiero situato sull’altura sovrastante la contrada omonima a quota 544 m., sulla confluenza tra il torrente Posina ed il Riofreddo nella località da cui prende il nome di Cornolò.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1909 per finire nel 1914.

Armamento principale:

Quattro cannoni da 75 A in pozzo con cupola leggera ( 40 mm. di acciaio ).

Armamento secondario:

Quattro mitragliatrici in casamatta poste in posizione laterale.                                                                        

Cenni storici:

Opera facente parte dello Sbarramento Agno-Assa, II settore Arsiero. Inizialmente era stato progettato come sbarramento delle due valli che convergevano dal confine italo-austriaco. Prima di essere occupato dagli austriaci, vennero fatte saltare le munizioni e bruciati i magazzini di viveri e di foraggio. Il forte fu quasi sicuramente fatto saltare in aria dalle truppe austriache in ritirata nella notte tra il 24 e il 25 giugno 1916, dopo l’occupazione avvenuta durante la Strafexpedition.

Spalto lato destro

 

Notizie sull'opera:

Ai suoi tempi, rappresentava un modello innovativo di opera militare. I suoi bastioni in cemento e pietra guardavano a nord lo sbocco della Val Riofreddo, sotto monte Campomolon e ad ovest la stretta della Val Posina. Misurava circa 60 metri di lunghezza e i due bastioni servivano da protezione per la batteria centrale. Attualmente si vede un ammasso di informi rovine tra le quali si distinguono i muraglioni sud ed il bastione laterale orientale dove si notano chiaramente le protezioni per la fucileria, i resti di una scala di accesso in pietra ed il foro circolare di una delle quattro cupole.

 

Gradini esistenti nel lato destro

 

Vie d'accesso all'opera:

Da Arsiero si segue l’indicazione per Tonezza del Cimone, ma poco dopo si prende ancora a sinistra la strada per Posina. La rotabile passa in galleria il Colle di S.Rocco e quindi cala verso la confluenza fra i torrenti Posina e Riofreddo. Si prosegue allora a destra verso la strada che risale la Val Riofreddo fino al bivio di Crosara ( circa Km 4 da Arsiero ). Si volge a sinistra verso la contrada Peralto. Qui si parcheggia al capitello della contrada e si prosegue per il sentiero a sud che di lì si diparte, si attraversa un prato giungendo a ridosso di un bosco ceduo. Risalendo l’altura boscosa si arriva ad una selletta che divide il colle del forte dalla quota occidentale 510 m. ( la Montagnola ). Sulla Montagnola si possono osservare resti di trincee, camminamenti e postazioni di fanteria. Salendo a sinistra della selletta lungo sentieri poco battuti e non segnati si arriva sotto il muraglione sud del forte ( lungo la via si trovano alcune caverne ricovero e depositi probabilmente del 1918 ).

Altre foto disponibili: