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Provincia di Vicenza |
La facciata del forte oggi (novembre 2009)
La facciata del forte dopo la guerra
Sorge sul ciglio di una parete strapiombante sulla media Val d'Astico sulla cima che gli da il nome a quota 1720 m. Nel territorio comunale di Valdastico in località Monte Campolongo.
Fu costruito tra gli anni 1912 e 1914.
Armamento principale:
Quattro cannoni da 149 S sistemati in cupole girevoli dello spessore di 180 mm.
Armamento secondario:
Quattro vecchi cannoni da 75 B su affusto rigido e quattro mitragliatrici.
Cenni storici:
Opera facente parte dello Sbarramento Agno-Assa, III settore - Asiago. Nei primi giorni del conflitto la sua batteria si accanì in particolare contro il dirimpettaio forte Luserna ma invano. Gli austro-ungarici misero sotto tiro con i mortai da 305 di Vezzena il Campolongo, che il 12 giugno ne uscirà praticamente distrutto; per fortuna fu possibile togliere i cannoni dalle torri.
Particolare della copertura del forte con le "nuove cupole"
Il 15 maggio dell'anno successivo, subirà il colpo di grazia dei grossissimi calibri che danno il via alla Strafexpedition ed il 22 maggio fu occupato assieme al Verena dagli austro-ungarici. Va detto che restarono fino alla fine del conflitto in territorio austro-ungarico muti e inutili.
La galleria d'ingresso del forte oggi
Notizie sull'opera:
Costituiva al suo tempo una delle più moderne realizzazioni dell'ingegneria militare italiana. Vista la sua posizione, poteva operare sia verso Luserna che verso la Val d'Astico. Disponeva di un osservatorio in cupola. L'opera rivela ancora le sue forme essenziali, il vasto fossato che la recinge, i resti delle caserme e delle cisterne d'acqua potabile. Dal tetto si possono osservare i pozzi delle torri corazzate. La direzione di tiro delle sue artiglierie era sopratutto rivolta contro lantistante forte austriaco di Luserna. Dista circa Km. 5.000 dal forte Verena e circa Km. 6.000 dal forte Corbin.
Resti delle caserme del forte oggi
Vie d'accesso all'opera:
Dall'abitato di Roana si prosegue verso Mezzaselva e si prende a destra verso il monte Verena. Si sale fino al bivio dell'ospedale e si resta sulla strada principale fino alla Casara Campolongo. Poco prima di quest'ultima, si parcheggia e si prende una stradina sulla sinistra che dopo circa 2,5 Km porta di fronte alla galleria d'ingresso del forte.