MONTE  ENNA

Provincia di Vicenza

La facciata del forte oggi

(Andrea Barban)


Sorge sull'estremità settentrionale della lunga e rettilinea cresta sommitale di M.Enna a quota 970 m. Nel territorio comunale di Valli del Pasubio in località Monte Enna.

Venne costruito fra il 1910 e il 1912.

Armamento principale:

Quattro cannoni da 149 S in cupola girevole con una blindatura di 180 mm.

Armamento secondario:

Quattro pezzi da 75 A sistemati in posizioni occasionali.

Il corridoio del forte oggi

(Andrea Barban)

 

Cenni storici:

Opera facente parte dello Sbarramento Agno-Assa, I settore Schio. All'epoca della sua costruzione, l'opera era tra quelle che meglio rispondeva ai più avanzati concetti dell'epoca in fatto di fortificazioni ( chiaramente solo da parte italiana ). L'andamento delle operazioni all'inizio del conflitto, consigliò di disarmare parzialmente il forte. Durante la Strafexpedition si dimostrò utile, anche se, l'intervento delle sue bocche da fuoco nelle cruciali vicende del giugno 1916 sulla minacciata posizione chiave di Passo Campedello e M. Giove, si rivelò talmente maldestro da doverne ordinare il silenzio; mentre il comandante dell'opera veniva destituito e successivamente sottoposto ad inchiesta. Dopo la Strafexpedition, il forte fu praticamente abbandonato visto la sua inutilità. 

 

La caserma del forte

Notizie sull'opera:

La sua posizione era favorevole per il controllo dell'intera vallata e della bassa cortina montuosa che, fra il Colletto di Posina e il Colle Xomo, salda il Novegno alla possente mole del Pasubio; al cui scavalcamento gli austro-ungarici sicuramente avrebbero puntato qualora avessero dilagato dal Passo della Borcola nella valle del Posina, onde assicurarsi un ulteriore sbocco verso la pianura.

Vie d'accesso all'opera:

Da Schio si segue la strada statale del Pasubio fino al ponte sul torrente Gogna. Si volge a destra e si raggiunge l'abitato di Poleo e risale la strada fino alla contrada Corobolli a 611 m. Poco oltre e prima di varcare un ponte, si lascia l'automezzo e si prosegue sulla sinistra lungo una carrozzabile costruita apposta per il forte. Dopo circa un'ora di cammino si arriva al forte.

 

Foto di Umberto Zoppelletto