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Provincia di Vicenza |
I resti della tagliata oggi
Si trova posizionata sopra il paese di Primolano in Valsugana.
Armamento principale:
Due cannoni da 120 mm.
Armamento secondario:
Due cannoni da 87 in casamatta.
Fronte dell'opera
Cenni storici:
Opera che faceva parte dello sbarramento Brenta - Cismon. Il suo scopo principale era di sbarrare eventuali infiltrazioni dalla Valsugana verso Feltre. Come la tagliata Scala, venne sgomberata dalle truppe italiane durante l'offensiva austriaca dell'autunno 1917.
L'area della Tagliata è stata ripulita dalla vegetazione (2012) che oramai la ricopriva e merita ora di essere visitata per comprendere meglio la sua particolarità costruttiva.
Notizie sull'opera:
Opera su due piani in blocchi di pietra squadrati. Il profondo fossato frontale è rimasto in buona parte inalterato. Il forte vero e proprio è irriconoscibile. Dal forte parte la galleria (caponiera) che scende verso la tagliata Scala.
Sezione dell'opera
E tutta in pietra grezza con il soffitto ad archi e ricoperta di tegole. La galleria è dotata di feritoie da qui non solo era possibile controllare la strada per Primolano, ma si poteva colpire di fianco anche il pendio opposto e la valle del Brenta. La galleria si sviluppava con diversi angoli di 90° e più di 200 gradini oltre a dei tratti in salita senza gradini lunghi fino a 50 m.
Disegno della tagliata
Vie d'accesso all'opera:
Seguendo l'itinerario descritto per la tagliata Scala e dopo averla oltrepassata si prosegue fino quasi all'abitato di Fastro, e prima dell'osteria girare a sinistra dove c'è una indicazione bar. Dopo alcuni tornanti su strada sterrata, si arriva ai resti del forte.