Armamento principale:

Quattro pezzi che battevano la riva dove erano posizionati nel caso gli Austriaci stessero attaccando per impadronirsene.

Cenni storici:

Si trovava lungo il cammino coperto che univa il trinceramento a sinistra e a dritta al Pentagono e a Brondolo. Tale cammino coperto aveva grossi parapetti di sei metri. Una casa che era dietro Busiola venne fortificata, affine di mascherare alcuni pezzi che colà vennero posti, buoni ad offendere il nemico quando fosse uscito dal canale di Busiola per passare sulla riva sinistra del fiume. Furono posti alquanti pezzi lungo il trinceramento tra Busiola e Cà Naccari, poiché pareva  che specialmente colà il nemico intendesse passare. Altri pezzi furono situati fra Punta Duse e Busiola, i quali battevano di fianco, dove il nemico presso lo sbocco del canal di Busiola avesse gettato un ponte. Furono molti alberi atterrati a sgomberare lo spazio innanzi. Fu fatto agevole il comunicare fra la casa fortificata dietro Busiola e l'altra detta Cà Cannella. Proprio a Cà Cannella, in caso di ritirata, si sarebbero riannodati i posti di Punta Duse e Busiola, e all'altra, a sinistra, quelli di Cà Naccari e Cà Lino, per poi ritirarsi nel campo trincerato.

Per battere la casa di Busiola, gli austriaci avevano postato al Selice di Cà Duse una batteria di mortai: aveva tre lati volti a battere le nostre batterie al Forte San Michele, a Brondolo e Busiola. La lunghezza dei lati indicava quella poter contenere dodici mortai.

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