SAN SECONDO |
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Pianta austriaca dell'opera
Si trova nella laguna di Venezia nell' Isola di San Secondo parallela al Ponte della Libertà.
Fu costruito come forte nel 1847.
Cenni storici:
Da alcuni secoli l'isola di San Secondo è stata usata come polveriera. Nel 1849 fu piazzata una batteria armata con tredici pezzi, due da 18, tre da 36, quattro da 24 e due obici da 8 e cinque mortai da 12, oltre a due cannoni da 6, che furono collocati ai fianchi. Furono ingrossati i parapetti, rifatto il terrapieno, e ridotto in miglior forma, e costruita una comoda rampa. Fu anche costruita una ampia e forte travata a riparo del presidio. composto da duecento tra artiglieri e militi di linea. Furono costruiti un magazzino da polveri e due riserve, e troncato il culmine a quello di fabbrica, fu coperto di terra, e questo e quelli ridotti a botta di bomba. Vi fu elevata alta traversa, buona a tener sicuro lo approdo delle barche, e garantire lo andare per entro il forte.
Nell'agosto del 1849 una bomba caduta su di uno dei magazzini di polvere, non poco lo guastò, penetrata essendo dentro per ben due metri. E un'altra caduta sulla travata la scrollò tanto, che alcune delle grosse travi ond'era formata furono piegate e rotte, e vi restarono feriti due militari. Notare che il magazzino e la travata erano coperti da oltre due metri di terra e fascine.
Il 25 agosto fu occupata dagli Austriaci.
Venne poi usata anche per altri scopi militari. Nel 1968 è stato ceduto in concessione, assieme a tutta l'isola, a privati e risulta in stato di abbandono.
Notizie sull'opera:
Scopo dell'opera era di battere il Ponte della Libertà e proteggere quindi Venezia da un'invasione via terra. Rimane solamente la casamatta centrale e poco altro.
Vie d'accesso all'opera:
E' raggiungibile solo con un imbarcazione partendo da San Giuliano o da Venezia.