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SAN  MICHELE

Foto attuale di quello che resta

 

Si trova in provincia di Venezia, localitā Brondolo nel territorio comunale di Chioggia.

Fu costruito dai veneziani nel 1500  e restaurato verso la fine del 19 secolo.

 

Armamento:

Nel 1848-49 era armato di due cannoni da 18, da sei da 24, da due obici da 6, per un totale di dodici bocche da fuoco.

Durante la seconda occupazione austriaca era dotato di cinque cannoni da 12cm

 

Cenni storici:

Nell'Ottocento faceva parte del Campo Trincerato di Brondolo. "Era un ridotto quadrato, quasi opera avanzata del forte di Brondolo, che in parte sopperisce all'indifeso lato di questo. Domina, colle sue artiglierie, i canali che colā presso accorrono, nel Brenta e specialmente il terreno che č fra l'argine sinistro del canal di Valle e il dritto del Taglio Nuovissimo, il qual terreno, invero, per le molte risaie che vi sono, č assai malagevole. Furonvi i parapetti ingrossati a spessezza di 7 metri, migliorato il collegamento delle artiglierie costruite bastevoli traverse, e una caserma difensiva fu ridotta a botta di bomba, e vi fu costruito un camino coperto che lo univa a Brondolo. A dritta di San Michele, un 1000 metri lungi da Brondolo, l'argine sinistro del Taglio Nuovissimo fu dai nostri rotto, e vi venne collocato un posto avanzato, che era guarentito da parapetto di terra con fosso e cavallo di frisia. Questo tratto dell'argine, che era noto col nome di argine San Michele, venne armato di alquanti pezzi da campo, i quali furono ben drizzati ai canali colā intorno scorrenti, e al solo sito in cui il nemico, fra quelle risaie, poteva porre artiglierie".

Per battere il San Michele, gli austriaci avevano postato al Selice di Cā Duse una batteria di mortai: aveva tre lati volti a battere le nostre batterie al Forte San Michele, a Brondolo e Busiola. La lunghezza dei lati indicava quella poter contenere dodici mortai.

 

Fu successivamente declassato a polveriera. Agli inizi dello scorso secolo, fu costruita una nuova polveriera in cemento. E' di proprietā privata e l'unica costruzione esistente č al momento utilizzata come deposito.

 

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