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Forte San MATTIA - Werk San Mattia 

Opere Staccate

 

Il forte vista dalla strada delle Torricelle 

 

Opera staccata attorno alla cinta continua. Sorge in posizione preminente sul contrafforte tra la valle di Avesa e la Valdonega.

Fu costruito nel 1838.

Armamento principale:

Fino a venti bocche da fuoco di vario calibro sia con canna liscia che rigata.

Cenni storici:

Nel 1866 era stato armato con soli quattro cannoni rigati da 6 libbre a lunga gittata e con quattro obici da 7 libbre. Durante l’ultimo conflitto, nel 1944-45 fu destinato, assieme al forte S. Leonardo e al forte S. Sofia, a duro carcere da parte delle truppe naziste che occupavano Verona e conserva ancora le tracce di quel triste periodo. Tra i prigionieri rinchiusi, va ricordato don Francesco Caron, arciprete di Cismon del Grappa. Fu accusato di antifascismo ed arrestato il 26 ottobre 1943 dalle SS che lo tradussero al forte San Mattia. Dopo un lungo periodo di abbandono, fu acquisito anni orsono dall’amministrazione comunale di Verona. Attualmente è in uso ad alcune associazioni e quindi non è visitabile se non accordandosi con quest'ultime.

Pianta austriaca dell'opera 

Notizie sull'opera:

E’ costruito con muratura molto curata in conci di tufo delle cave di Avesa, su pianta piuttosto irregolare e asimmetrica rispetto alla magistrale per adattarlo alle particolarità del terreno su cui sorge. Oltre che una caponiera alla capitale per battere il fossato a nord, ne possiede altre due per proteggere i fianchi ed il fronte di gola.

All’inizio era stato destinato a contenere un gran numero di bocche da fuoco, parte in casamatta e parte in barbetta, nonché una numerosa guarnigione di circa 350 uomini (che poteva raggiungere le 500 unità in caso di emergenza).

Caratteristica era la strada militare, completamente incassata e defilata quindi dall’osservazione e dal tiro, che serviva questi forti, e che tuttora esiste seppure rovinata, detta della " lasagna " per la guida centrale in pietra viva su cui camminavano in fila le truppe che si avvicendavano nella guarnigione dei forti.

 

Il portale d'ingresso del forte 

 

 

Vie d'accesso all'opera:

Dal centro di Verona si percorre la cosiddetta strada delle Torricelle ( Via dei Colli ) fino ad incontrare dopo circa due chilometri sulla destra il forte San Mattia.

 

 

Tour fotografico del forte