|
FORTE POLVERIERA WERK VIII |
Peschiera |
Vista del ridotto dall'esterno
Nella zona di Verona nel territorio comunale di Castelnuovo del Garda.
Fu costruito dagli austriaci negli anni 1861 e 1862.
Armamento principale:
Dieci cannoni.
Armamento secondario:
Sei obici e due mortai.
Cenni storici:
Apparteneva alla IIIª generazione dei forti austriaci, quando il direttore del Genio Militare Austriaco era Joseph von Leard.
Attualmente è proprietà privata. Esternamente l'opera si presenta abbastanza, mentre all'interno e letteralmente distrutto. Sono visibili le tre poterne che permettono di accedere alle caponiere (ricoperte dalla vegetazione).
Pianta austriaca dell'opera
Notizie sull'opera:
Appartiene al sistema poligonale. Tracciato ottagonale con lievi irregolarità; fronte di gola rientrante a tenaglia di circa 100 gradi. Ridotto di forma composita parzialmente tondeggiante, ad un piano con copertura piana in travi e terra.
La parte tondeggiante del ridotto che sporge dalla gola svolge funzione di caponiera e presenta numerose feritoie per fucileria. Muratura in conci di pietra da taglio. Fosso con muro staccato e tre caponiere: una sulla capitale, due sugli angoli di spalla; tutte in comunicazione con poterne. Controscarpa senza rivestimento. Ramparo con traverse in terra e postazione di artiglieria in barbetta.
Il presidio dell'opera era di 314 uomini.
Uno dei lati dell'opera
Vie d'accesso all'opera:
Da Peschiera ci si dirige verso Riva. Dopo qualche centinaio di metri si trova sulla destra l'indicazione dell'ospedale. Si gira e ci si porta nel parcheggio restrostante, dove si può vedere la sagoma esterna del forte polveriera. L'accesso all'interno e proprio rischio saltando la recinzione o passando dalle caponiere.