Costruito tra il 1848 e il 1850 e modificato nel 1859.

Otto cannoni.

Il forte era intitolato al conte Johann Wratislaw von Mittrowitz (1797-1865), capo dello Stato Maggiore d'Armata di Radetzky nel 1848-1849. Dopo il 1866 fu chiamato Forte Palio. Con la costruzione della nuova cerchia di forti eseguita tra il 1860 e il 1864, anche quest’opera perse ogni valore e quindi durante la campagna del 1866 restò sguarnita di artiglierie e rivestì solo la funzione di appiglio tattico per fanteria, come per la maggior parte delle opere di questo primo schieramento. Fu rasa al suolo completamente nel 1912 per dar luogo al nuovo grande scalo ferroviario per le merci.

Aveva base poligonale molto simile ad altre opere adiacenti. Inizialmente era stato costruito con fossa e parapetto in terra ed era murato soltanto alla gola con una caponiera nel mezzo collegata con il ridotto interno anche questo in muratura protetto da terra. Nell’ambito dei lavori di miglioramento, venne aggiunto il muro " alla Carnot " sulla fronte principale con due caponiere agli angoli tra i fianchi e le facce principali ed un’altra caponiera alla capitale; tutte collegate al ridotto centrale mediante gallerie protette. Anche in quest’opera, come nel forte Radetzky, aveva il paramano in mattoni di cotto.