Forte AZZANO - Werk Neu Wratislaw |
Forti seconda cerchia |
Uno dei due ingressi del forte
Nella seconda cerchia di forti staccati del " campo trincerato ". E situato in localitā Bernascona, in posizione intermedia tra il forte Gisela e il forte Stadion, a circa 3600 metri dal corpo di piazza.
Fu costruito nel 1863.
Armamento principale:
Progettato per contenere quindici cannoni.
Cenni storici:
Dopo il 1866 fu chiamato Forte Azzano. Nella campagna del 1866 era stato armato con ben 30 bocche da fuoco, di cui 8 rigate a lunga gittata, che incrociando il tiro con i forti Gisela e Stadion dovevano battere la zona tra Dossobuono e Cā di David. In quel periodo il presidio arrivō a superare i 350 uomini. E' discretamente conservato, anche se dopo lultimo conflitto era in abbandono e aveva subito qualche manomissione. Oggigiorno č gestito da alcune associazioni, tra cui la protezione civile, che provvedono ad un minimo di manutenzione.
E' visitabile all'interno e all'esterno solo in presenza del custode.
Pianta austriaca dell'opera
Notizie sull'opera:
E un vasto forte a classica pianta poligonale simile ad altri della zona, ma con dimensioni leggermente inferiori e con minore potenza di fuoco, impiegando lo stesso disegno di progetto con il quale era stato costruito il forte Stadion.
Il fronte di gola č rettilineo e possiede al centro un tamburo ad un solo piano con bocche da fuoco per battere il fosso nonché feritoie per proteggere la strada daccesso. Due caponiere sporgono agli spigoli tra il fronte principale ed i fianchi, armate da quattro bocche da fuoco ognuna, ed un corridoio coperto munito di feritoie per fucilieri corre lungo il fronte principale ed i fianchi; il tutto collegato al piazzale con due gallerie sotto i terrapieni. Dal piazzale partono quattro rampe a dolce pendenza che portano al ramparo superiore su cui era stata prevista la sistemazione di artiglierie in barbetta protette da parapetto e servite da varie riservette e ricoveri a prova di bomba.
Al centro del piazzale sorge il grande ridotto dove sono ricavati i locali per la vita della guarnigione ed altri locali per servizi erano sistemati sotto il "paradorso ". Il collegamento tra questo ed il ridotto č costituito da un corridoio scoperto ma protetto lateralmente da due grossi muri che hanno funzione di traversone. Come gli altri forti della pianura, possiede un pozzo per attingere lacqua potabile dalla falda freatica. Poteva ospitare circa 210 uomini di truppa.
Come altre opere analoghe, presenta le stesse caratteristiche architettoniche di un certo valore anche stilistico che accumunano tutte le opere progettate dal Tunkler.
Una delle caponiere dell'opera
Vie d'accesso all'opera:
Dal centro di Verona ci si porta nella cosidetta Z.A.I. e da qui si imbocca Strada La Rizza. Dopo cento metri sulla sinistra si trova la strada d'accesso del forte Azzano.
Immagini di maggio 2012 esterno