Nacque nel 1697 e morì nel 1752. Elaborò una serie di miglioramenti al "secondo sistema di Vauban": la rimozione delle torri-bastione, l'adozione di ridotti più efficienti nel rivellino, la trasformazione delle piazzole rientranti della strada coperta in piccoli ridotti indipendenti, isolati dal resto della strada coperta per mezzo di diramazioni del fossato. La lunghezza delle facce dei bastioni venne aumentata fino a portarla a circa un terzo del lato del poligono difensivo, mentre il rivellino anteposto alla cortina venne a sua volta ampliato in modo da mascherare meglio le estremità dei bastioni stessi.

Tuttavia, se si escludono i lavori di rinforzo di varie fortezze (prevalentemente attuate mediante l'aggiunta di opere a corno, a cappello di prete o a corona alla cinta esterna), Cormointaigne non ebbe la possibilità di intervenire su edifici fortificati di una qualche importanza; la sua fama resta legata, prevalentemente, ai suoi trattati sull'argomento (pubblicati postumi): veri modelli di chiarezza e di brevità, che diventarono i testi su cui studiarono e si formarono le successive generazioni di architetti francesi.

Fort Aisne