Francesco De' Marchi

Nato il 1504 e morto il 1576,.celebre per il suo Trattato di Architettura Militare, nel quale riunì tutto quanto di più perfezionato si era fatto intorno alle fortificazioni moderne, aggiungendovi molte proposte che poi furono riprese e perfezionate da ingegneri susseguenti sia italiani che stranieri, come mezzaluna e lunetta, tanaglia, tanaglione, controguardia.

Una sua caratteristica era di dirigere la linea di difesa ad un punto qualunque della cortina, anche fuori dalla estremità opposta, purché non riuscisse troppo acuto l'angolo al saliente.

L'opera del Marchi "Della Architettura Militare", pubblicata  nel 1599 a Bruxelles, fu riprodotta a Roma nel 1810 dal marchese Luigi Marini, con splendida edizione arricchita di larghi commenti.

Appassionato studioso di ingegneria militare, e nei secoli scorsi veniva ricordato principalmente per i suoi contributi nell'architettura dei sistemi bastionati, dei barbacani, dei controspalti e, in generale, dei sistemi di fortificazione. Una sua tavola, rappresentante un sistema d'attacco alla Vauban, è conservata ancora oggi al Museo del Genio di Castel Sant'Angelo.