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MONTE MIARON | Provincia di Belluno |
Sorge sulla sommità dell'omonimo monte nella zona del comune di Lorenzago di Cadore a quota 1686 m. in località Passo Mauria.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1910.
Armamento principale:
Quattro cannoni da 149 G ( subito tolti allinizio del conflitto ).
Armamento secondario:
Quattro pezzi da 75 A su affusto da assedio.
Cenni storici:
Nel 1909 fu presentato il progetto dellopera e nel 1910-1911 diede i fondi per la costruzione anche del magazzino e di una linea telefonica con il Col Piccolo. Comandante dellopera era il Capitano Vitale.
Altra vista della postazione
Notizie sull'opera:
Si trattava in pratica di una batteria permanente. Il ricovero, situato a quota 1703 m., sul rovescio della posizione, era dotato di intercapedine, focolare e servizi igienici staccati, e poteva disporre pochi metri più in basso, lungo la strada daccesso, di una galleria scavata nella roccia, adibita a magazzino e deposito munizioni. Per lapprovvigionamento idrico cerano delle vasche sotterranee per la raccolta dellacqua piovana. Limportanza della posizione risiedeva soprattutto nel suo dominio visivo, spaziante su un vasto territorio a cavallo tra Carnia e Cadore. Era possibile sorvegliare non solo il sottostante passo, ma anche le strade di Col Magnente e le direttrici alternative verso la Val Piova lungo il torrente Stabia. Era in grado di tener sotto tiro lintero abitato di Forni di Sopra, e le alture di Colrosolo, Camporosso, Col Torondo, con tutti i sentieri secondari. Seppur con tiro indiretto era poi in grado di colpire eventuali colonne nemiche che avessero tentato da Chiandarens di risalire il torrente Giaf e di arrivare alla Forcella Scodavacca, per aggirare tutte le difese italiane dellOltrepiave. La sua funzione era destinata a diventare quasi esclusivamente di appuntamento, cioè di informazione e direzione del tiro delle altre batterie della Fortezza Cadore-Maè.
Il ricovero di Monte Miaron sul rovescio della postazione
Vie d'accesso all'opera:
Dal Passo della Mauria, parte lex-strada militare lunga circa 4 km. che risale con pendenza costante ed ampi tornanti le falde Nord del monte.