Fu costruito nel triennio 1907/1909.

Quattro obici da 100 mm. in cupole corazzate girevoli.

Postazioni di artiglieria di calibro minore e mitragliatrici. Numerose fuciliere scudate che rinforzavano le possibilità di fuoco del forte.

Il forte Garda aveva assieme al forte San Nicolò il compito della difesa della costa settentrionale del lago di Garda. Ambedue costituivano il campo trincerato di Riva. Facendo parte dell'ultima ondata di fortificazioni, le ricercatezze decorative degli anni sessanta-settanta erano ormai lontane. Ai nostri giorni non è ufficialmente possibile visitare l'opera se non passando dal fossato ed entrando a fianco di una porta-grata.

Chiamato in tedesco Garda-Werk. Fu concepito come un ampio fabbricato di calcestruzzo ( anche tre piani nel punto più alto ) ben mimetizzato, compatto, aderente al terreno al punto che la parte anteriore, fronte lago, è più bassa di quella posteriore, dove c'è l'ingresso, per seguire tutte le pieghe del terreno. Una scala consentiva il superamento di questo dislivello e portava ad una postazione in caverna fronte lago. Era dotato di una cupola che fungeva da osservatorio e un potente riflettore a scomparsa. La sua forma assomiglia molto alla soprastante Batteria di mezzo. La differenza sostanziale si nota nell'armamento: essendo il Garda armato di cupole, mentre la Batteria di mezzo di cannoniere laterali. E' da notare, che i serramenti di ferro, avevano delle feritoie.

Appena sopra il forte, lungo il bordo del Monte Brione esisteva la seconda Batteria Mortai, armata con quattro mortai da 30 cm.

Dopo la guerra, fu saccheggiato dai recuperanti che provocarono anche delle esplosioni specialmente sul fianco orientale.

(Andrea Barban)

Dall’abitato di Riva del Garda ci si porta sulla strada panoramica del Monte Brione deviazione sulla destra, salendo dal porto turistico. Si lascia sulla sinistra l'hotel Benacus e si svolta a destra su di una stradina e dopo un centinaio di metri si trova il piazzale d’ingresso del forte.