TAGLIATA  INCANAL

  Provincia di Verona

 

La Tagliata vista da sud


Nella zona di Rivoli Veronese a ridosso dell’incombente parte rocciosa del Monte Cordespino a m. 100 di quota. Nel Territorio comunale di Caprino Veronese località Lubiara.

Fu costruito dopo il 1884. 

Armamento principale:

Tagliata d'Incanal:

Sei cannoni a retrocarica da 120 o 150 mm., dodici pezzi da campagna.

Batteria di collegamento:

Da 16 a 18 pezzi da campagna.

Batteria alta d'Incanal:

Da quattro a sei cannoni a retrocarica da 120 o 150 mm. 

L'opera vista da nord

Armamento secondario:

Tagliata d'Incanal:

Sei pezzi a tiro rapido. 

Cenni storici:

L’opera è stata sventrata per allargare la strada ed i ruderi sono di proprietà privata.

Notizie sull'opera:

Edificato in regolari ed armonici conci di pietra.  L'opera consta di due parti, lo sbarramento e la batteria di collegamento.
Lo sbarramento.  Una casamatta-batteria scoperta si collega  alla parete rocciosa del monte Magnone ed è costruita trasversalmente sulla strada Incanal - Rivoli.  E' dotata di un sotterraneo e di un pianterreno continuo.  Il pianterreno contiene il passaggio attraverso i porticati a volta e rivela nella fronte sei feritoie per artiglieria, nel lato destro due e cinque nella gola.


Il piano sotterraneo presenta nella fronte e nella gola feritoie per fucileria, sul fianco due feritoie per artiglieria con lo scopo di tenere sotto tiro il fossato della batteria di collegamento.
La parte centrale, coperta, attraverso la quale passa la strada, presenta in corrispondenza della fronte e della gola tre feritoie d'artiglieria, sul fianco due.  Una muraglia con feritoie rappresenta il collegamento della casamatta alle rocce dalla parte del fianco e della gola, che è spezzata ad angolo retto con lo scopo di fiancheggiare il fossato frontale, ma all'entrata si collega a una poterna che mette in comunicazione con il passaggio coperto alla " Batteria alta d'Incanal ".
Un fossato profondo circa 5 metri circondava lo sbarramento sui tre lati liberi, largo circa 5 metri sulla fronte, il doppio davanti l'entrata.  La controscarpa era dotata di muraglia è fornita di una galleria per fucilieri.  Il fossato del fianco, come parte di quello della facciata, era fiancheggiato da un cofano d'angolo.


Il passaggio attraverso la porta può venire chiuso da ambedue le parti e sui fossati che stanno davanti passano ponti levatoi.  Una batteria di collegamento rettilinea si collega direttamente alla controscarpa del fianco per tutta la sua lunghezza fino all'Adige.  Essa ha il profilo di un terrapieno, un'altezza di 2,50 metri, uno spessore del parapetto di 8 metri, e probabilmente è priva di traversa.  Dietro il parapetto, lungo da 160 a 180 metri, possono, in caso di guerra, trovar posto da 16 a 18 postazioni di artiglieria.
Il fossato profondo 5 metri e, al suo fondo, almeno altrettanto largo, è fornito di una scarpa di terra a pendenza naturale con controscarpa rinforzata da un muro con spalto. Nei periodi di piena dell'Adige il fossato si riempie d'acqua.

Disegni austriaci dell'opera

La Batteria alta d'Incanal è posta a sud-ovest in posizione arretrata e accostata alla parete rocciosa del monte Magnone, su una sporgenza del fianco della valle che si eleva 20 - 25 metri sul fondovalle.  Essa consiste in un bastione di 8 metri di spessore, dotato di due traverse in muratura.  Sotto il passaggio molto largo del terrapieno si trova una casamatta a due piani.  Il piano superiore ha cinque finestre dal lato dell'accesso, quello inferiore, in posizione corrispondente a ciascuna finestra, tre feritoie per fucileria.  La parte anteriore, inclinata, del bastione termina sullo scosceso pendio naturale su cui si trova la postazione, che arriva fin quasi al fossato di gola della Tagliata.
La fortificazione dispone di una sua strada d'accesso e inoltre è collegata al sottostante sbarramento mediante la galleria già citata in precedenza.

Sul bastione possono venir piazzati da 4 a 6 pezzi d'artiglieria che tirano sopra l'antistante Tagliata.  La comunicazione col bastione avviene tramite una stretta scala iniziante alla parete di roccia, in collegamento con la galleria o con una scala ricavata dalla traversa.
La muraglia della batteria è costruita a regola d'arte.

La Tagliata d'Incanal con la batteria di collegamento è il diretto sbarramento della riva destra dell'Adige.  Esso agisce, a largo raggio, con le artiglierie della fronte e della batteria di collegamento verso la strettoia della valle a nord di Dolcè, prende d'infilata i collegamenti rotabili e la ferrovia nella valle dell'Adige  A corto raggio, invece, tiene sotto fuoco radente con queste artiglierie e con quelle del fianco l'intero fondovalle.
Le artiglierie della gola controllano la strada per Rivoli, come il fondovalle in direzione sud e sud- ovest, e operano contro l'angolo morto davanti a Forte Ceraino.
La Batteria alta d'Incanal costituisce la fortificazione da combattimento a distanza dello sbarramento e si garantisce la propria efficacia agendo in comune con l'azione a più largo raggio dell'opera di sbarramento.  In special modo le assicura il controllo della parte più alta del fondovalle sulla riva destra dell'Adige e particolarmente il controllo rasente della terrazza di Canal. 

Vie d'accesso all'opera:

Dall’uscita dell’autostrada A 4 di Affi ci si dirige a Rivoli Veronese e da qui si segue la strada di sinistra Adige fino ai resti dell’opera.

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