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Andrea Bonifacio, Istria e Dalmazia - Le città della Serenissima e la loro difesa, Marco Polo System, 2013

Dopo i due volumi dedicati ai Percorsi Veneziani nel Mediterraneo, questo volume analizza le città caposaldo della Serenissima.

Con le belle foto di Primoz Bizjak e di Andrea Bonifacio, la visita dei centri assume un piacere maggiore. In questo volume si possono vedere le cittadine dell'Istria, sia quelle costiere che quelle dell'entroterra nonchè quelle della Dalmazia.

Seguito naturale dei due precedenti volumi "Percorsi Veneziani nel Mediterraneo", anche questo mantiene la stessa dimensione tipografica importante (330x 310), che permette di gustare le foto anche in doppia pagina.

Complimenti quindi agli autori e a Marco Polo System e al suo impegno in tal senso.

 

 

Alessandro Lattanzio, Il Primo Raggio - L'arsenale strategico di Mosca 1943-2013, Cesem, 2013, € 20.00

Molto si è detto degli armamenti dell?unione Sovietica prima e della Russia poi ma, non sempre è stato affrontato l'argomento dal punto di vista analitico e con i dovuti riscontri e confronti.

Questo libro è molto utile per capire l'evoluzione avvenuta in 60 anni in quello che è tuttora uno dei più grandi arsenali al mondo.

Per facilitare la lettura e per evidenziare le eventuali peculiarità, l'indice è diviso in due periodi principali: quello da Stalin alla Perestroijka e quello della Federazione Russa nata subito dopo.

Viene evidenziato il fatto che su diverse tipologie di armamento, l'arsenale sovietico è stato il primo al mondo e in generale è stata la sua potenza enorme a far si che l'America si dotasse anch'essa di un numero impressionante di missili, aerei, e altre armi strategiche.

 

 

 

A cura di Vera Costantini - Eda Lerzan Tuncbil - Zeynep Ozcan - Diego Santaliana, Percorsi Veneziani nel Mediterraneo - volume 2 - Sistemi di difesa, rotte commerciali e insediamenti, Marco Polo System, 2013

Continua il percorso iniziato nel 2010 con il primo volume dei "Percorsi Veneziani nel Mediterraneo".

Questo secondo volume è dedicato alla parte ovest e sud della Turchia e anche in questo caso le belle fotografie presenti nel libro ci portano e ci fanno conoscere questi luoghi dal punto di vista storico.

Rinnoviamo i complimenti a Marco Polo System e al suo lavoro di ricerca

 

 

 

 

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Oswald Mederle, Sulle tracce del fronte Tirolese, Escursioni sui luoghi della Grande Guerra 1915-1918, Athesia, 2013, € 24.90

Già dal titolo si può intuire il carattere di questa pubblicazione, dedicata prettamente al turista storico.

L'autore illustra tutte le zone interessate dall grande guerra in Alto Adige e parla anche delle fortificazioni presenti.

 

 

 

 

 

 

Giovanna A. Massari, Per salvaguardare la memoria - La ricostruzione virtuale in 3D di Base Tuono, Esa Edizioni Scientifiche Artistiche, 2013, € 8.00

Questa volta usciamo dal nostro argomento principe per parlare di un bellissimo lavoro di ricerca condotto nel 2011-12 da un gruppo di allievi di Disegno Automatico, al terzo anno del corso di laurea in Ingegneria Edile/Architettura dell'Università di Trento.

Base Tuono era una delle basi missilistiche Nato che difendevano i cieli italiani da eventuali attacchi aerei nemici provenienti da uno dei paesi del Patto di Varsavia. Il periodo storico era quello della "Guerra fredda" e il pericolo di un conflitto è stato "sfiorato" più volte.

Di queste basi oramai non resta molto ma, alla Base Tuono, oltre al riposizionamento di una batteria di missili e di tutte le apparecchiature a loro dedicate (radar, pannelli di comando, etc), si è pensato a qualcosa di più.

Da qui è partito il lavoro di ricostruzione virtuale in 3D che rende esattamente l'idea di quello che doveva essere il compito di queste basi.

Citiamo i nomi dei ragazzi che hanno sviluppato questo lavoro: Giulia Boller, Alessio Bonfante, Beatrice Broso, Alberto Giacomelli, Davide Menegolli, Nicola Tabarelli, Alice Pozzato, Anna Tomasi, Ceren Okumus, Jacopo Roccabruna. I loro insegnanti: ing.Fabio Bernardi, arch.Alberto Cristofolini.

Un DVD va ad arricchire ulteriormente la pubblicazione e fa apprezzare meglio la parte scritta.

 

Daniele Antonini, Call Sign Pioppo - da Nucleo Presidiario Aeroportuale a GRCDA, Italia Tipolitografica Editore, 2013

A firma del ex comandante, tenente colonnello Daniele Antonini, esce, in occasione del 5° Anniversario Gruppo Riporto e Controllo Difesa Aerea, una pubblicazione molto speciale.

Si parte dalla storia della scelta del nome "Pioppo", gli stemmi del reparto,i comandante che si sono succeduti e la missione.

A partire della Postazione Radar di Ferrara nel 1950, le foto in bianco e nero ci accompagnano ai tempi pionieristici di tale impianto.

Negli anni '70 e precisamente nel 1972 il Centro Operativo si trasferisce a Poggio Renatico e gli equipaggiamenti si ammodernano.

Dal primo novembre 2006 Pioppo Radar diventa autonomo e da allora i suoi compiti sono diventati sempre più importanti sia in campo Italiano che quello Nato.

 

 

 

 

 

Gregory Paolucci - Giuseppe Lo Gaglio, Il Bunker del Soratte - Una montagna di storia, Stampa Civita Castellana, 2013

Con questo libro si scopre uno dei misteri d'Italia riguardanti il Bunker costruito in più fasi del Monte Soratte!

Un'opera sconosciuta al pubblico e in molti casi agli esperti trova ora spazio nelle librerie degli studiosi grazie all'impegno del presidente e del vicepresidente dell'Associazione culturale Santoreste che gestisce l'opera.

Citando la seconda di copertina del libro, più di una volta è stato cercato di insabbiare tutto e di far scendere l'oblio su uno dei più grossi bunker anti-atomici costruiti in Italia.

Molte sono state le fasi e molti i retroscena che vengono narrati. Buona la documentazione storica che è stata recuperata dagli autori negli archivi di mezza Europa.

Interessante la parte fotografica che dimostra il lavoro fatto dall'associazione per rendere visitabile il bunker.

Complimenti ancora per il lavoro importante svolto.

 

 

 

Delmo Stenghele, 1914-1918 i protagonisti - Scritti e immagini della Grande Guerra nell'Alto Vicentino, Stamperia Stenghele, 2013, € 32.00

Nuovo lavoro per il poliedrico Delmo Stenghele. In questa nuova pubblicazione si cerca di dare voce ai protagonisti degli avvenimenti svoltisi nella zona della Val d'Astico e l'Alto Vicentino. Con l'ausilio della "Posta Militare" è riuscito a comporre un mosaico di date, avvenimenti, concomitanze con fatti d'arme (anche) famosi a cui i protagonisti hanno partecipato.

Attraverso queste cartoline si "rivivono" le emozioni, le paure e le condizioni in cui vivevano questi soldati. Non soltanto i soldati italiani ma anche quei soldati, di lingua italiana ma che vivevano all'epoca nei paesi confinanti con il Veneto (ora Trentino) e che combatterono per l'Impero Austro-Ungarico.

Innumerevoli le cartoline documentate e moltissime le immagini inedite.

Trova spazio anche un capitolo dedicato alle fortificazioni presenti nel Settore Astico-Assa.

 

Renzo Zerbato - Giuseppe Corrà, Memorie sotto la polvere - San Briccio e dintorni prima del forte, Arti Grafiche Studio 83, 2013

Il libro è il prequel di quello già presentato nel 2012 "All'ombra del forte".

Il lavoro degli autori disegna con un filo logico gli aspetti storici della zona dove venne edificato il forte San Briccio.

 

 

 

 

 

 

AA.VV., I quaderni della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Verona Rovigo Vicenza - V2013, Tipolitografia "La Grafica, 2013

Ci troviamo in questo caso a recensire un volume del tutto particolare. Si tratta infatti del quinto quaderno pubblicato dalla Soprintendenza di Verona.

Come è stato detto nella presentazione ufficiale di dicembre a Verona, questi "quaderni" sono diventati un punto di riferimento molto importante nel mondo del restauro architettonico e nel recupero di manufatti storici.

Il formato di generose dimensioni e i contenuti sono anch'essi curati alla meglio. Per quel che ci riguarda maggiormente possiamo citare alcuni interventi dell'architetto Lino Vittorio Bozzetto. Il primo di questi è "L'architettura di Castel San Pietro dal Trecento all'Ottocento"; il secondo "La Torre Scaligera della Catena superiore o di San Zeno"; il terzo "I modelli di architettura militare" oltre al suo contributo assieme ad altri autori su "Schedatura dei modelli Sanmicheliani".

Questo numero dei quaderni dedica anche uno spazio alla grande guerra in provincia di Verona. Un articolo di Francesco Vecchiato parla dei fatti raccontati dai quotidiani dell'epoca.

Un intervento dell'architetto Fiorenzo Meneghelli "La Grande Guerra in Lessinia: architettura e paesaggio" illustra le fortificazioni italiane presenti nell'area. Alcune di esse sono in fase di recupero. Un ultimo contributo è quello di Miriam Cetti che parla del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale.

 

 

a cura di Ugo Fadini, Mura di Padova - guida al sistema bastionato rinascimentale, Comitato Mura di Padova, Inedibus, 2013

Oltre ai lavori più completi pubblicati negli scorsi anni, il Comitato Mura di Padova, attraverso questo lavoro di Fadini, vuole proporre una guida di rapida consultazione per i cittadini patavini e non che vogliono conoscere questo monumento.

Stiamo infatti parlando di un complesso che nasce 500 anni fa e che circonda quasi completamente la città.

Già leggendo i cenni storici scopriamo le diverse fasi costruttive e i vari cambi d'uso a cui sono state sottoposte nei secoli. Nel capitolo successivo si esaminano le tecniche costruttive, i particolari architettonici e si prende atto dello stato attuale di conservazione.

La guida entra poi nel vivo con gli itinerari da percorrere per avere una comprensione logica, attraverso foto e cartine e alcune curiosità che vengono svelate.

  

 

Alessia Boscolo Nata, Tracce di presidi militari nel territorio lagunare: le Torri Telemetriche, estratto dalla rivista Chioggia, n°42, 2013

Interessante articolo dell'arch.Boscolo Nata riguardante un argomento poco trattato ma essenziale per garantire le comunicazioni all'epoca in cui non esistevano ancora i telefoni. La loro prima funzione fu dunque quella del comunicare, successivamente vennero riusati i fabbricati per la rilevazione e la misurazione delle distanze con il calcolo dei dati di tiro.

Costruzione talvolta abbandonate, in alcuni casi scomparse ed in altri trasformate in abitazioni private.

Un argomento da approfondire.

 

 

 

Roberto Pockaj - Piergiorgio Garrone, Le fortificazioni della Valle Gesso, Blu Edizioni, 2013, € 18.00

Grazie al lavoro dei due autori, un altro tassello è stato posto nel panorama dello studio delle opere del Vallo Alpino. Il merito principale di questo lavoro è quello di essere specifico nella zona della Valle Gesso. Già dalle prime pagine si capisce che l'impostazione del libro vuole facilitare la lettura a tutti e dare tutte le informazioni utili sia per organizzare la visita che per la comprensione delle opere che si vedranno.

In queste prime pagine troviamo la storia del Vallo Alpino, gli armamenti usati e alcune belle immagini di ricostruzioni degli ambienti (Forte Bramafan).

Seguono poi i vari itinerari con le schede tecniche relative alle varie opere. Buona la dotazione fotografica, prevalentemente a colori, degli interni e degli esterni delle opere. Molti i disegni originali che arricchiscono ulteriormente il libro.

Le cartine geografiche della zona permettono l'esatto inquadramento delle posizioni. L'appendice finale approfondisce le caratteristiche tecniche delle armi usate nelle opere.

Un doveroso ricordo a Piergiorgio Garrone mancato durante la lavorazione del libro.

Complimenti anche alla BLU Edizioni che è impegnata nella pubblicazione di parecchi titoli inerenti alle fortificazioni

 

Massimo Robotti, I disperati di Forte Giaura, Araba Fenice, 2013, € 16.00

E' la prima volta che il sito si occupa di recensire un romanzo ma, in questo caso l'eccezione è d'obbligo. Non è un atto di cortesia nei confronti dell'autore ma si tratta di un romanzo talmente reale che potrebbe essere accaduto realmente in qualsiasi forte di montagna.

Siamo nel 1891 nella zona del Colle di Tenda e più precisamente nel baraccamento sottostante il forte Colle Alto. A causa della inadeguatezza del comandante interinale della fortezza del Colle Alto, una squadra di militari viene mandata in pieno inverno in ricognizione al forte Giaura. Nel periodo invernale, i forti appartenenti alla Fortezza del Colle di Tenda non erano occupati, ad esclusione del Colle Alto. Nulla di nuovo, tali ricognizioni erano di routine ma, potevano essere rinviate se le condizioni metereologiche non erano favorevoli. Purtroppo, la già citata impreparazione del comandante, si sovrappone al consiglio della guida civile del forte di annullare la missione e la squadra parte per la ricognizione senza le dovute garanzie.

Al meteo non si comanda e succede l'inaspettato. Per cinque giorni (tale è il lasso di tempo in cui è ambientato il romanzo) gli avvenimenti si susseguono e i colpi di scena anche.

Non possiamo dire altro per non togliere il gusto della lettura e per non svelare il finale.

Simpatica lettura che, come già detto, potrebbe essere la narrazione di un fatto realmente accaduto.

 

Francesco Rondelli, Forte di Pietole - Una macchina da guerra, Publi Paolini, 2013

Esce finalmente una pubblicazione dedicata al forte di Pietole. Stiamo parlando di una delle fortificazioni più estese d'Europa ma, al tempo stesso una delle meno conosciute, anche a livello locale. Grazie all'autore, Francesco Rondelli, il forte di Pietole viene rappresentato ora come merita. Già nella sua tesi di laurea aveva parlato ampliamente del forte, sia a riguardo la parte storica che alla parte costruttiva. Molti articoli sono stati pubblicati a nome di Francesco Rondelli negli ultimi anni relativi al forte e, nel 2012 un bel video contribuiva a far conoscere maggiormente la realtà di tale opera. Siamo in attesa dell'avvio di un progetto di recupero dell'area del forte.

Ora, questa pubblicazione segna un punto fermo su tutto il lavoro fatto in precedenza. Dall'indice del libro vediamo che si passa dall'epoca francese a quella austriaca fino ad arrivare nel 1866 a quella italiana. Durante l'ultimo periodo (e anche successivamente) in cui è stato in mano all'esercito, il forte ha subito il torto di essere considerato un luogo dove si poteva far brillare le cariche dei proiettili d'artiglieria inesplosi che gli artificieri recuperavano nella zona. In tali momenti, qualche danno è stato fatto non solo al terreno ma anche ad alcune parti murarie (tra cui la ghiacciaia).

Non possiamo non citare le foto scattate da Alberto Pedroni dell'Exploring Academy e le splendide illustrazioni di Guglielmo Calciolari (ideatore ed illustratore del progetto mantovafortezza.it).

Un libro da leggere e da avere nella propria biblioteca.

 

AA.VV., Il Campo trincerato di Verona - Un parco da vivere - volume terzo, Grafiche Corrà, 2013

Terzo volumetto della serie, questa volta dedicato al Campo Trincerato.

Come nei volumi precedenti, risultano molto interessanti i contributi storici dell'architetto Lino Bozzetto e in questo caso anche dell'architetto Alessandra Morsiani.

Buono l'apparato fotografico e le immagini d'epoca.

Come riportato all'inizio del libro, i testi sono già stati pubblicati nel sito "veronafortificata" al momento non attivo.

 

 

 

Lorenzo Lucia - Arnon Debernardi, La strada del Bersagliere, Istituto Ricerche Storiche "Carlo Alfredo Panzarasa"di Trieste, 2013

Si tratta di un DVD che porta alla scoperta di luoghi noti e meno noti del Friuli Venezia Giulia attraverso le lettere, le immagini ed i ricordi di un giovane bersagliere che durante la prima guerra mondiale ha combattuto in varie zone del territorio regionale.

Un percorso che parte dalle pittoresche montagne della Carnia per giungere alle suggestioni del Carso passando per gli scenari spettacolari del Tarvisiano. Un itinerario che si snoda tra spazi espositivi, recuperi architettonici e musei all'aperto.

 

 

 

 

A cura di Claudia Bonora Previdi, Mantova Fortezza, Comune di Mantova - Settore Cultura, Turismo e Promozione della Città, 2013

Pregevole iniziativa del Comune di Mantova che mette a disposizione gratuitamente una piccola guida tascabile che illustra un percorso storico di oltre 20 km, da fare a piedi o in bicicletta (consigliabile), che permette di conoscere i luoghi e i fatti che hanno interessato la città durante le suo varie occupazioni straniere fino all'unità d'Italia.

 

 

 

Luca Girotto, L'ultima strada dell'Impero - "Die Baricata-Strasse" La strada della Barricata, Silvy Edizioni, 2013, € 20.00

L'autore racconta i fatti storici relativi a una delle notevoli opere stradali costruita dagli austriaci con lo scopo di servire il bordo estremo dell'Altopiano di Asiago.

Non dimentichiamoci che in tali zone era prevista la costruzione di alcune fortificazioni corazzate. La realizzazione non ci fu ma, la preoccupazione dello Stato Maggiore Italiano per questo lavoro fu grande.

Molte le immagini storiche che accompagnano questo lavoro di Girotto e quelle attuali che ci fanno vedere lo stato dei luoghi di cui si parla.

Anche in questo caso l'autore ha saputo "svelare" tutti i segreti e i particolari relativi a questa realizzazione!

 

 

Mario Bussoni - Marcello Calzolari, Musei della Storia - Guida ai luoghi italiani di Storia Militare, Mattioli 1885, € 15.00

Agile volumetto che elenca i principali siti museali presenti in Italia.

 

 

 

 

 

 

 

Claude Querel, Muri - un'altra storia fatta dagli uomini, Bollati Boringhieri, 2013, € 24.00

Dalla Grande Muraglia Cinese e dal Vallo di Adriano fino al muro di Berlino e quello di separazione tra Israele e i territori palestinesi occupati.

Un originale storia dell'umanità ricostruita magistralmente e quanto mai utile da conoscere.