FORTE RIVOLI      WOHLGEMUTH

Pastrengo - Rivoli

 

Vista d'insieme del forte, della batteria e della caserma

 

Nel territorio comunale di Rivoli Veronese nella stretta dell’Adige a 227 m. di quota sull’altura del monte Castello nell’omonima località.

Costruito a cavallo degli anni 1849 - 1852. 

Armamento principale:

Forte Rivoli:

17 cannoni. Nel 1866 venne armato con 14 cannoni ( di cui otto con canna rigata, a lunga gittata ).

Batteria bassa di Rivoli:

Cinque pezzi da 120 mm o 150 mm 

Armamento secondario:

Forte Rivoli:

Pezzi di artiglieria da campagna.

Batteria bassa di Rivoli:

Due mortai.

Pianta austriaca del forte

Cenni storici:

Era chiamato forte Wohlgemuth ( in onore di un generale austriaco distintosi nella campagna del 1848 ). Il disegno dell'opera (basata sulle Torri Massimiliane) fu di Swiatkiewicz Felix von (morto il  18.11.1869). Dopo il 1866 ( data dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia ), una apposita Commissione Ministeriale, dichiarò le fortificazioni della zona, strategicamente e tecnicamente validi. Fu quindi modificato con l’inversione del tiro delle batterie e con l’aggiunta di una Batteria Bassa ( il suo compito era di battere d’infilata lo sbocco della Val d’Adige verso nord-est ) e una caserma (Massena) nascosta dietro il monte. Da tale data fu chiamato Forte Rivoli.

Fu costruita anche una polveriera a meridione del paese di Rivoli. E’ stato usato dai militari come deposito fino a pochi anni fa. Ora è dismesso ma ancora soggetto all’Autorità Militare, è in buone condizioni.

Notizie sull'opera: 

Il forte consiste nella fronte di una batteria lineare con casematte a due piani sulla scoscesa parete rocciosa volta verso la valle dell'Adige.
Il piano superiore mostra quattro feritoie per artiglieria, quello inferiore quattro gruppi di tre feritoie  per fucileria ciascuno.
In corrispondenza dello spigolo destro c'è un cofano che funge da fiancheggiamento del fossato di gola della prospiciente batteria.
Le altre fronti dell'opera conservano la vecchia conformazione austriaca, e cioè una costruzione in pietra di casematte, per tre quarti circolare, che nel piano superiore contiene nove feritoie per artiglieria e in quello inferiore altrettanti gruppi di tre feritoie per fucileria ciascuno.

Il piccolo cortile rotondo, sotto il quale si trova la cisterna, è delimitato verso est da una galleria a li- vello del suolo, mentre il rimanente spazio esterno del cortile è chiuso da una muraglia in più punti interrotta, dotata di feritoie, di varia altezza, che comincia alla fronte del corpo di casematte, costeggia il precipizio roccioso e racchiude l'entrata.
La copertura di tutto il forte è dotata di postazioni d'artiglieria e possono esservi piazzati da 8 a 10 piccoli pezzi d'artiglieria.
Non è stato predisposto il fossato.  Verso est la inattaccabilità è garantita dalle sole rocce scoscese, dagli altri lati dall'altezza del forte.

Il forte domina con le artiglierie della parte diritta della fronte e con quelle in barbetta della copertura la valle dell'Adige, copre il pendio meridionale e orientale di monte Magnone come il fianco occidentale di monte La Lavagna e di monte Pastello e fiancheggia Forte Ceraino.  Le artiglierie delle casematte nella parte rotonda del forte e quelle in barbetta della copertura, inoltre, controllano la piana di Rivoli, da monte Magnone fino a monte Pipolo e monte La Mesa, così come la cornice di alture che la delimita a nord-ovest e sud-ovest.  Verso sud-est vengono inoltre fiancheggiati il Forte Monte e la Chiusa Veneta.

L'antistante Batteria bassa di Rivoli ha una fronte diritta a forma di bastione, di 8 metri di spessore, che non è parallelo al profilo di Forte Rivoli ma è piegato un pò più verso nord-est.  Delle rampe portano dal cortile al piano posteriore del bastione e da questo a tre postazioni d'artiglieria che sono separa- te da tre traverse.  Le due postazioni d'artiglieria sulla destra sono per due pezzi pesanti, la postazione sull'angolo sinistro è destinata a un pezzo tale da poter essere utilizzato anche verso nord.
Sulla fronte si susseguono da ambedue le parti appositi fiancheggiamenti per la difesa con la fanteria, dei quali il sinistro è protetto mediante una traversa.
La gola che non è lineare verso l'esterno, contiene un visibile corpo di casematte con numerose feritoie per fucileria.

La parte destra della gola ha un fossato largo 5 metri e profondo altrettanti, che è fiancheggiato dal già menzionato cofano di Forte Rivoli.  Questa parte contiene anche l'entrata con il ponte levatoio sopra il fossato di gola.  Alla batteria si arriva mediante una sua strada particolare, che si diparte dalla strada di Forte Rivoli.  Il cono di roccia, sul quale la batteria è stata costruita, è abbastanza ripido sul lato destro e sulla fronte, sicché qui l'inattaccabilità è ottenuta in parte grazie allo scosceso pendio roccioso, in parte grazie all'alto muro d'appoggio, che a tratti sostiene la parte esterna del bastione.  Sul lato sinistro invece le condizioni del terreno sono meno favorevoli.
La principale direzione di tiro della Batteria bassa di Rivoli è diretta contro la val d'Adige ed è perciò d'appoggio all'efficacia della fronte del Forte Rivoli.  L'artiglieria sullo spigolo destro può anche agire contro il terreno antistante il Forte Monte, quella sullo spigolo sinistro contro monte Magnone e monte Zovo.

Di precisa derivazione dalle torri Massimiliane veronesi di cui ripeteva la doppia casamattatura sovrapposta in dimensioni leggermente più grandi di quella del forte Tombetta ( Culoz ). Il corpo principale del forte è costituito da una doppia casamatta cilindrica sovrapposta.

E’ costruito in conci di pietra locale ( in particolare Rosso Ammonitico ), con archivolti in cotto.
In periodo Austriaco aveva la funzione di battere le strade che da Affi salgono verso Rivoli, il paese e l’Adige. Era l’unico forte del gruppo della chiusa ( prima della costruzione del San Marco e del Cimo Grande ) presente sulla destra Adige ed era collegato all’abitato di Ceraino tramite una strada dove era presente il comando del gruppo di forti.
La guarnigione in tempo di guerra variava da 1/2 a 3/4 di compagnia di fanteria e 115 - 125 artiglieri per il Forte Rivoli e di 1/2 a 3/4 di compagnia di fanteria e 35 - 45 artiglieri per la Batteria bassa di Rivoli. 

 

Altra vista del forte (agosto 2011)

 

 

Vie d'accesso all'opera:

Dal paese di Rivoli si raggiunge l’opera seguendo le indicazioni. E’ visitabile solo alla domenica. Per informazioni ulteriori visitate il sito www.museowalterrama.it

 

 

 

 

 

 

Foto degli interni del forte agosto 2012

Foto degli esterni del forte agosto 2012

Foto del museo Walter Rama agosto 2012

Foto della Batteria Bassa agosto 2012

Foto delle artiglierie esposte all'esterno del forte