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Eric Schlosser, Comando e controllo - Il mondo a un passo dall'apocalisse nucleare, Mondadori, 2013, € 28.00

L'autore prende spunto da un fatto veramente accaduto, lo scoppio all'interno del suo stesso bunker di un missile nucleare americano, per analizzare tutte le fasi principali della Guerra Fredda e come essa è stata in grado di cambiare il mondo.

Stiamo parlando naturalmente di fatti che hanno coinvolto le potenze mondiali e influenzato tutti gli altri paesi.

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Meleca, Il potere nucleare delle Forze Armate Italiane (1954-1992), Greco&Greco Editori, 2015, € 13.00

Per la prima volta un autore affronta questo argomento, sicuramente molto interessante ma del tutto sconosciuto alla maggioranza della popolazione!

La difficoltà maggiore  (dice l'autore) è stata quella di trovare le risposte a tutte le domande. Molto materiale è ancora riservato e specialmente gli accordi stipulati tra l'Italia e gli Stati Uniti, sono ancora secretati e non sono chiari i molteplici aspetti di essi.

Tuttavia, la tenacia ha aiutato il Meleca e la sua meticolosa ricerca ha dato vita ad una pubblicazione completa.

Il libro è suddiviso in tre parti che corrispondono all'Esercito, alla Marina e alla Aeronautica. Per ognuna di esse viene riportata l'organizzazione, i mezzi e tutti gli armamenti particolari di cui sono state dotate.

Anche in questo caso ci sentiamo di consigliare vivamente l'acquisto di questo libro

 

 

Massimo Iacopi, Il Centenario della Contraerei per cartoline ed immagini, Goliardica Editrice, 2015, € 30.00

L'indice si compone di una parte introduttiva e di cinque sezioni distinte:

Nella 1a parte si parla del 13° da campagna Roma, del Comando Artiglieria Contraerei Sabaudia, dei Generali addetti all'Artiglieria Contraerei; dei Comandanti dell'Artiglieria Contraerei dell'Esercito di Roma - Milano - Brescia e Padova; del Comando Supporti Artiglieria Contraerei e Brigata di Artiglieria Contraerei Padova; dei Comandanti della Scuola Tecnici Elettronici Esercito Roma (STELE); dei Capi del 4° Ufficio Contraerei dello SME dell'Ispettorato dell'Arma di Artiglieria.

Nella 2a parte si par la delle Unità operative, delle Batterie, dei Gruppi, dei Raggruppamenti nella Ia Guerra Mondiale; I Depositi Scuole Contraerei; I Reggimenti Artiglieria Contraerei fino al 2015

La 3a parte è dedicata alle celebrazioni del Centenario Artiglieria Contraerei.

Nella 4a parte trovano spazio i Cenni Storici, le cartoline e le stampe, gli affreschi e i dipinti, i mosaici e le sculture.

Nella 5a parte un pò di storia, di simbologia e le insegne.

Da segnalare particolarmente interessanti le foto del dispiegamento del sistema d'arma SAMP/T in dotazione all'Esercito.

Di sicuro un libro molto interessante che non deve mancare agli appassionati di Artiglieria Contraerei!!

 

Gianluca Falanga, Il ministero della Paranoia - Storia della Stasi, Carocci Editore, 2015, € 22.00

La lettura di questo libro è assolutamente necessaria per poter comprendere appieno quello che è stata la Stasi!

Quello che molte volte viene presentato come il servizio segreto della ex Germania dell'Est è stato invece un ministero a tutti gli effetti con compiti che andavano ben oltre a quelli "tradizionali".

Per decine di anni il peggiore nemico dei tedeschi dell'Est era rappresentato da loro connazionali che lavoravano direttamente o indirettamente per tale istituzione. Assolutamente impensabile l'atteggiamento con cui venivano calpestati i diritti elementari dei cittadini. Il clima di terrore che la Stasi è stata in grado di instaurare non può essere paragonato a nulla di simile.

La repressione nei confronti di tutte le minoranze, ma anche nei confronti di chi poteva pensarla diversamente è stata la missione principale di tale ministero.

Dopo la caduta del muro, dai suoi archivi sono spuntate molte verità ma ancora molte potrebbero uscirne.

 

 

Ettore Peyronel, Bruno Usseglio, Di qui non si passa!...forse - Forti e fortificazioni minori e fatti d'arme nelle valli di Pragelato, Perosa, Pellice e San Martino fra XVI e XVIII secolo, Alzani editore, 2015, € 22.00

Come abbiamo sottolineato altre volte, l'argomento che riguarda le fortificazioni minori è quasi sempre sottovalutato e molti storici non l'ho prendono in considerazione!

In questo caso, i due autori si occupano proprio di questo.

Oltre all'analisi delle fortificazioni principali, il loro interesse devia su tutti gli altri aspetti.

Ben vengano altre pubblicazioni come questa.

 

 

 

 

Vincenzo Pensato, La Batteria A.N. 152/50 A 1918 "Giorgio Mameli", CLSM Coordinamento Lugure Studi Militari, 2015

Si tratta del secondo quaderno scaricabile gratuitamente dal sito www.clsm-ge.org. Questa volta si parla della Batteria Mameli, recentemente ripulita, resa visitabile ed adibita a museo.

Tutto quello che è dato sapere su tale batteria è ora reso noto a tutti con questo superbo lavoro. Sessanta pagine zeppe di planimetrie e fotografie che ci fanno rivivere le origini e la storia di tale opera

Da parte di tutti gli appassionati di fortificazioni, desideriamo ringraziare il CLSM per l'impegno profuso nei lavori di ripristino e l'autore del quaderno per la sua fruibilità gratuita.

 

 

 

 

 

 

 

Leonardo Malatesta - Giorgio Trevisan - Claudio Ricardo De Castro - Andrea Pozza, Viaggio nelle Basi Segrete della Nato West Star e Back Yard, Pietro Macchione Editore, 2015, € 15.00

Anche questo mistero è stato svelato!!

Dopo il successo ottenuto nell'ottobre 2014 con la serata West Star, l'associazione AISF propone questa pubblicazione che riassume tale evento.

L'opera si sviluppa in tre sezioni:

Nella prima, si analizza la storia delle fortificazioni, dalla loro nascita alle realizzazioni antiatomiche. Date le informazioni frammentarie, il materiale documentale relativo a queste basi è ancora scarso e proviene in gran parte da esperienze dirette di militari e civili che hanno avuto occasione di lavorare all'interno di esse.

Nella seconda parte si parla della difesa missilistica atta a proteggere il territorio italiano e le infrastrutture militari collegate alle basi in questione.

Nella terza parte, completamente fotografica, si possono vedere gli interni e valutare le differenze costruttive tra queste due basi Nato.

Per il momento si tratta dell'unico lavoro disponibile nel mercato editoriale.                 Potete acquistare il libro direttamente dall'Aisf

 

Silvia Zennaro Giuliotti - Giovanni De Poli, I Forti Austriaci di Rovigo - cronaca e realtà, Istituto Statale per Geometri "Amos Bernini", 2015

Dopo molti anni di ricerche e studi, esce ora questa bella pubblicazione che va a far luce su uno dei "buchi neri" relativi al mondo delle fortificazioni austriache.

Pochissimi ne erano a conoscenza e sembrava che tali fortificazioni non fossero mai state costruite!!

Tuttavia, grazie a un ricercatore svizzero, il lavoro dei due professori/autori è iniziato. Ricerche accurate negli archivi italiani ed europei hanno permesso di allestire una mostra alcuni anni orsono e ad arrivare alla pubblicazione del libro ora.

Il formato grafico e la cura con cui viene proposto sono ottimi.

Segnaliamo l'impegno degli allievi dell'istituto Bernini nel collaborare con i loro professori e l'aiuto di altri istituti per la traduzione dei testi.

La pubblicazione è corredata di un fascicolo composto da 28 tavole a colori di grande formato che va ulteriormente ad arricchire il lavoro.

 

 

Vincenzo Grienti - Leonardo Merlini, Navi al fronte - La Marina Italiana e la Grande Guerra, Mattioli 1885, 2015, € 15.00

Questa pubblicazione si trova al limite estremo dei nostri interessi abituali ma, abbiamo voluto inserirla nelle recensioni in quanto, un capitolo è dedicato alla difesa di Venezia, alla difesa costiera e i treni armati.

 

 

 

 

 

 

 

 

Vittorio Emanuele Vacchetti, Fortificazioni militari - Storia del campo trincerato a Bologna 1860-1876, stampato in proprio, 2015

Poco si è parlato delle fortificazioni di Bologna e la letteratura al riguardo è praticamente inesistente!

Questo interessante lavoro di Vacchetti vuole essere un primo tassello nella ricerca di ricostruire quello che era un campo trincerato di notevole ampiezza con un numero consistente di opere.

Forti, ridotte, lunette e batterie componevano questo campo ma, ad oggi, pochissime sono le tracce rimaste di queste opere.

La loro natura, il più delle volte si trattava di opere poco più che campali, a fatto si che siano state cancellate completamente (quasi) dal territorio.

Poche di esse sono rimaste a testimonianza di quello che doveva essere un caposaldo importantissimo per il giovane stato italiano!

 

 

 

 

A cura di Patrizia Dal Zotto, Il Torrione Alicorno caposaldo meridionale delle mura di Padova, Edibus, 2015, € 30.00

Pubblicazione nata in seno al Comitato Mura di Padova e che segue le altre che abbiamo avuto il piacere di leggere e presentare negli anni!

Dopo aver illustrato con cura tutto il percorso delle mura urbiche, il Comitato, nella persona dell'autrice, si accinge ad analizzare uno dei suoi punti più importanti.

Da tale studio nasce questo ottimo lavoro che illustra tutte le varie fasi del recupero architettonico e del riuso.

Infatti, circa metà del libro è dedicato alla parte storica e l'altra metà alla fase del restauro ed il conseguente passaggio dal degrado al riutilizzo.

Complimenti all'autrice e a tutto il Comitato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ettore Peyronel - Bruno Usseglio, Di qui non si passa!...Forse, Alzani editore, 2015, € 22.00

La presentazione di questo libro è esattamente come la propone l'autore nell'introduzione:

Molte pubblicazioni parlano delle fortificazioni esistenti nella zona delle valli del Pinerolese. Tuttavia, le cosidette opere minori, sono quasi sempre dimenticate o, nel caso migliore appena accennate.

In questo caso, l'autore ha proprio l'obiettivo di analizzarle e documentare la loro presenza nel territorio.

Val Perosa, Val San Martino, Val Pellice, Val Chisone, Val Pragelato e Val Susa, queste sono le zone in cui si trovano le opere costruite fra il XVI e il XVIII secolo e di cui si parla nel libro.

 

 

 

 

A cura di Paolo Spagnolli, Di fronte - Uno Standschutze da Schwaz alla Forra del Lupo, La Grafica, 2015, € 20.00

Attraverso il diario di Ludwig Fasser, combattente sul fornte trentino della Grande Guerra, andiamo alla scoperta di una opera di fortificazione al di fuori dei soliti schemi: la cosidettà "Forra del Lupo o Wolfsschlucht".

La pubblicazione rappresenta l'apice del lavoro di ricerca, studio e successivo recupero effettuato sulla Forra del Lupo.

Una mostra ha potuto illustrare tutto il lavoro fatto e le innumerevoli visite che si susseguono negli ultimi due anni stanno gratificando tutte le persone coinvolte in questo sforzo.

In particolare Paolo Spagnolli

La pubblicazione è arricchita da un fascicolo fotografico molto interessante in quanto le immagini sono tutte inedite!

 

 

 

 

 

 

Diego Vaschetto, Fortezze sul mare - itinerari di scoperta in Liguria e Costa Azzurra, Edizioni del Capricorno, 2015, € 9.90

Continua il lavoro di Vaschetto, che oramai ci ha abituati alle sue pubblicazioni di carattere storico/turistico.

In questo caso ci porta a visitare le fortificazioni dell'ovest della Liguria e della Costa Azzurra. Il merito principale di questa guida è quello di avvicinare il turista alla conoscenza delle opere fortificate in modo semplice, dandogli le informazioni di base per poter effettuare la gita.

Le fotografie sono tutte a colori e le spiegazioni presenti nel testo sono sufficienti per capire lo scopo e la funzione di ogni singolo forte.

Sicuramente, dopo aver usato questa guida per visitare i forti, l'interesse per essi non può che crescere. Ben vengano quindi questi lavori di Diego Vaschetto.

 

 

 

 

Andrea Contrini, I Guardiani del Silenzio, Edizioni Osiride, 2015, € 25.00

Bella pubblicazione prettamente fotografica da cui è stata ricavata una mostra che si è tenuta nell'estate del 2015 nell'Altopiano di Lavarone-Folgaria.

Contrini, bravo fotografo e appassionato di fortificazioni, ha voluto rendere omaggio a quelli che lui chiama "I guardiani del silenzio". Strutture costruite per la guerra, macchine di morte che ora vedono scorrere il tempo dalla loro posizione privilegiata.

L'abilità di Contrini è stata quella di cogliere il momento particolare di luce, l'angolatura precisa che mette in luce un punto preciso della costruzione ed in certi casi, l'inserimento della struttura nel contesto attuale.

Piacevole la visione del libro ed interessanti i testi storici curati da Fernando Larcher. 

 

 

Mauro Scroccaro, I Forti di Venezia - I luoghi del sistema difensivo veneziano, Mattioli 1885, 2015, € 12.00

Agile volumetto destinato a chi voglia farsi un idea sui forti di Venezia.

Come scrive l'editore nella prefazione, il libro è particolarmente utile al lettore-turista nella scoperta e nella visita di un patrimonio architettonico che, dopo un lungo periodo di abbandono sta ora riemergendo dall'oblio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Regia e fotografia di Diego Clericuzio, Un Paese di Primule e Caserme, Tucker Fil - Dmovie, 67 minuti, 2015

 

Interessante lavoro in DVD che rende noto al grande pubblico lo stato di degrado e di abbandono in cui versa l'enorme patrimonio immobiliare militare del Friuli Venezia Giulia!!

Una regione che ha ospitato per decenni centinaia di migliaia di soldati, impegnati nel compito di arrestare una eventuale invasione del blocco sovietico alla soglia di Gorizia.

Come ben sappiamo, tutto questo non è avvenuto, il muro di Berlino è caduto e con lui il nemico è scomparso.

Malgrado si parli da anni di dismissione dei beni dell'Esercito, questo non sta avvenendo. Oltre 100 km quadrati di territorio sono ancora considerati "Zona Militare".

Il messaggio che viene lanciato da questo lavoro è un grido di allarme e nello stesso tempo un invito a fare presto, prima che tutto diventi inutilizzabile.

 

E' stata lanciata una raccolta fondi per poter stampare anche un libro

 

 

A cura di Alessandra Quendolo, Paesaggi di Guerra - Memoria e progetto, Istituto Italiano dei Castelli,  Gaspari Editore, 2015, 24.00€

Dopo alcuni anni di attesa escono gli atti del convegno omonimo tenutosi a Udine!

Nel convegno si è parlato molto del recupero delle fortificazioni e i relatori sono stati proprio i professionisti che hanno curato i lavori.

Citiamo i loro nomi e il progetto curato:

Progetto Grande Guerra - Valentina Barbacovi e Sandro Flaim, Forte Tenna Werk - Cinzia Broll, Forte di Cadine - Michela Favero, Dalla ricostruzione virtuale alla comunicazione multimediale - Giovanna Massari, Il sistema difensivo della Lessinia - Fiorenzo Meneghelli, A passo di soldato: i teatri di guerra tra restauro e riciclo nella ricerca IUAV - Fernanda De Maio, La tutela dei sistemi fortificati della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia - Annalisa de Comelli, Paesaggi di guerra e geografia militare in Friuli Venezia Giulia - Vittorio Foramitti, Dalla "Monumentomania" del primo dopoguerra al recupero dei segni della Grande Guerra nell'Isontino - Marco Mantini, Topografie attive. reti di architetture e infrastrutture di guerra - Claudia Battaino, Recupero e valorizzazione dell'architettura militare e del paesaggio fortificato: Forte Col Roncone e i sistemi difensivi del confine orientale - Roberta Cuttini, Il rilievo 3D del Forte di Monte Festa per la sua valorizzazione - Domenico Visentini - Jonathan Baiutti - Paolo De Lorenzi, I graffiti dell'ospedale militare di Castelnuovo di Sagrado: memoria delle sofferenze della Prima Guerra Mondiale - Diego Kuzmin.

Fedele resoconto di tutti gli interventi, molto interessanti e formativi!

  

A cura di Vittorio Carrara e Michela Favero, Le Montagne dei Forti - Paesaggi alpini e architetture militari nell'Alta Valle del Chiese 1859-2014, Fondazione Museo Storico del Trentino, 2015, 22.50€

Con questo lavoro si può parlare di chiusura dei lavori nell'ambito dei forti della Valle del Chiese!!

Il progetto a cura dell'Ecomuseo partì con i lavori al Forte Larino e successivamente quelli ancora più impegnativi al sovrastante Forte Corno.

Due strutture completamente diverse ma che appartenevano alla stretta di Lardaro. Testimoni immobili di quello che era lo sforzo costruttivo dell'Austria-Ungheria nello sbarrare una delle potenziali vie d'accesso.

Ma oltre al lavoro sul campo e il recupero funzionale delle opere citate, l'Ecomuseo ha voluto pubblicare anche la ricerca storica che ha portato a questo risultato.

Molte immagini d'archivio, piantine, disegni costruttivi etc, arricchiscono questa pubblicazione.

Molto efficaci le immagini che raccontano le diverse fasi dei lavori e lo sforzo profuso per arrivare ad un recupero ottimale.

 

 

Luca Girotto, 1915-1916 Kaiserjager in Marmolada, Edizioni Dbs, 2015, € 13.00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maurizio Capobussi, Sulle tracce della Grande Guerra, Itinerari escursionistici tra cime, trincee, caverne e postazioni nelle Valli di Fiemme e Fassa, Primiero, Vanoi, Curcu & Genovese, 2015, € 29.00

Il sottotitolo del libro già ci dice di cosa si parlerà al suo interno. Tuttavia, abbiamo voluto presentare tale pubblicazione in quanto, nel girovagare dell'autore nelle valli, ha voluto parlare anche di alcune fortificazioni che si possono incontrare.

Al Forte Dossaccio, Forte Al Buso e al Forte di Someda, viene dato ampio spazio.

Non dimentichiamoci delle innumerevoli opere di fortificazione in caverna che sono qui documentate.

 

 

 

 

Vittorio Vespucci, Forte Verena DVD, direttore artistico Tommaso Vetrugno, 2015

Si tratta di un documentario dedicato al Forte Verena, la sua storia e il suo dramma. Molte volte abbiamo visto dei lavori raffazzonati, dilettantistici ma che lasciavano a desiderare. In questo caso, tramite una attenta opera di narrazione storica, una sapiente regia e una ottima scelta del materiale il regista e curatore del DVD ha saputo creare un documento storico davvero valido.

La testimonianza storica proposta ha reso perfettamente l'idea della vicenda dal punto di vista storico e ha sfatato una volta per tutte la versione portata avanti per molti anni su diverse pubblicazioni, secondo cui, il proiettile del mortaio che fece saltare il forte, sarebbe "entrato nella massicciata intorno alla cupola del comando attraversando tutto il corridoio delle casematte ed infine scoppiando e provocando gravissime perdite umane".

Segnaliamo la collaborazione dell'Associazione Italiana per lo Studio delle Fortificazioni.

 

Robert Striffler con la traduzione di Giancarlo Fontana, Da Forte Maso a Porta Manazzo, Edizioni Atelier Grafico Schio, 2015, € 16.00

Dopo 11 anni di attesa riusciamo a leggere nella nostra lingua il piccolo (come formato) ma importante libro di Robert Striffler!

Grazie alla sapiente ed attenta traduzione di Giancarlo Fontana, possiamo scoprire al meglio tutti i particolari che l'autore aveva riportato nell'originale. La documentazione è tratta dal servizio di spionaggio austro-ungarico che, aveva documentato attentamente le opere fortificate Italiane. Questa pubblicazione, merita una menzione particolare in quanto si può considerare l'unica che analizza attentamente la zona compresa tra il Forte Maso e Porta Manazzo. Una zona densa di lavori di fortificazione più o meno importanti, interessata, dalla cosidetta “Strafexpedition” austriaca del 1916.

Al suo interno troviamo il Forte Maso, il Forte Corbin e il Forte Verena. A parte il primo, degli altri due si è scritto molto (ricordiamo le pubblicazioni del nostro socio Leonardo Malatesta). Del Forte Maso troviamo cenni e descrizioni sommarie fin dall'uscita del libretto di Gianni Pieropan :” Guida alle Fortezze degli Altipiani”, sui libri di Schaumann e in tutti gli altri usciti dopo. Ma non si era mai parlato in modo completo come ha fatto Striffler!

Grazie ai documenti raccolti, l'autore ha potuto documentare al meglio le caratteristiche del forte. Mettere alla luce alcuni particolari poco conosciuti e sfatare il mito che vorrebbe il Forte Maso “un forte Austriaco”. Tale tesi, insensata e priva di fondamento, e da non considerare nel modo più assoluto!! Ma, come già anticipato, oltre ai tre forti citati, il libro si occupa del Forte Campomolon, del Forte Casa Ratti, del Forte Cornolò ma anche di tutte quelle opere minori che sono state costruite nel territorio esaminato e che hanno condizionato la vita degli abitanti del posto. Tali opere sono ancora visibili, alcune interamente mentre di altre troviamo solo alcune tracce. E' tuttavia interessante andare sui luoghi e cercare le tracce di tali lavori per rendersi conto di persone dello sforzo attuato oltre cent'anni fa per la loro costruzione. Nella nuova edizione possiamo anche trovare i disegni e le foto in formato maggiore rispetto alla precedente di Striffler in tedesco. É stato scelto un formato più da “libro” rispetto al formato da “guida” e il risultato è senza dubbio molto buono. Complimenti quindi a Giancarlo Fontana, consigliere dell'Associazione Fortemaso, che da anni lavora per la sistemazione e la fruibilità di questa fortificazione.

 

A cura di Morena Dallemule - Sandro Flaim, Il recupero dei Forti Austrungarici Trentini, Nuove Arti Grafiche Tn, 2015

Bella pubblicazione, di grande formato, edita dalla Provincia Autonoma di Trento con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni culturali - Ufficio Tutela e Conservazione dei Beni Architettonici.

Il libro è un resoconto dettagliato di quella che è stata negli ultimi dieci anni l'attività di recupero delle fortificazioni presenti nella provincia di Trento. Va subito detto che non è stato possibile intervenire su tutti i forti ma, ne sono stati scelti alcuni per le loro caratteristiche peculiari.

Doveroso citare la presentazione dell'assessore alla cultura della Provincia di Trento, l'introduzione di Sandro Flaim dirigente della Soprintendenza di Trento.

Troviamo anche un intervento di Nicola Fontana che riguarda la pianificazione dei cantieri e la militarizzazione e uno dell'architetto Fiorenzo Meneghelli relativo alla richiesta di inserimento nelle liste dell'Unesco dei Forti Trentini.

Attraverso gli interventi degli architetti che hanno progettato il recupero e seguito i lavori, possiamo avere una visione completa dello stesso. Dall'idea iniziale alla scelta dei materiali; dalla risoluzione dei problemi di cantiere alla lotta continua contro le avverse condizioni meteorologiche che si trovano in montagna!

Il risultato dei lavori di recupero e oramai apprezzabile da tutti e questo libro ne documenta fotograficamente anche le fasi principali.   

 

AA.VV., Cofanetto Progetto CAMAAA - Centro per le Architetture Militari dell'Alto Adriatico, Marco Polo System, 2015

Cofanetto che racchiude le seguenti pubblicazioni:

Dalle Torri ai Forti, Carta delle Fortificazioni dell'Alto Adriatico, Pubblicazione finale.

Il progetto Camma è stato finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.

Marco Polo System ha fatto da capofila in questo progetto che ha visto coinvolte diverse fortificazioni Italiane e Slovene.

 

 

 

A cura di Furio Lazzarini, Cavallino - Treporti nella Grande Guerra - Storia, itinerari e luoghi d'interesse, Union Lido Camping Lodging Hotel, 2015

Nell'anno del Centenario dell'inizio della Grande Guerra, ecco una bella iniziativa tesa alla rivalutazione in veste storico-turistica delle zona di Cavallino-Treporti (Jesolo Ve).

Autore unico di questo lavoro e lo scrittore, ricercatore e collezionista Furio Lazzarini. Noto agli appassionati di fortificazioni per i suoi lavori inerenti le batterie costiere e i forti del Cavallino.

In questa cartina, Furio presenta le varie fortificazioni attraverso singole schede e da anche una panoramica completa sugli avvenimenti che interessarono la zona in questione.

Molto interessante e pratica la mappa che "fa vedere" chiaramente dove si trovano queste opere e che, aiuta il turista più pigro a trovarle grazie al posizionamento satellitare!!

Un plauso a questo progetto che senza dubbio sarà un successo.

 

 

 

 

Mauro Scroccaro - Claudio Pietrobon, Pianetà Sanità - La sanità militare italiana nel veneto durante la Grande Guerra, Antiga Edizioni, 2015