Ufficiale del genio Rumeno è partigiano di una organizzazione difensiva fondata sui principi del Voorduin e del Laurent, cioè delle opere fiancheggianti, su quelli del Mougin per la mobilità delle artiglierie e su quelli del Brialmont circa il concorso delle artiglierie fisse nei forti.

Scriveva nel suo trattato:" La linea di cintura deve essere in grado di esercitare, all'infuori dell'azione esterna principale affidata alle batterie degli intervalli, una azione esterna secondaria ed una azione laterale dai punti di appoggio della linea stessa. In base a ciò dispone nella linea di cintura di sua proposta:

- una serie di forti costituenti punti di appoggio della linea;

- uno spalto negli intervalli, come cortina, coperto con abbattute, od altre difese accessorie;

- un rivellino-caponiera nel mezzo di ciascun fronte, come organo di fiancheggiamento;

- delle ferrovie permanenti, su cui scorrano batterie circolanti (sistema Mougin), per la difesa degli intervalli.