Laurent

Colonnello Laurent poi generale di divisione dell'esercito francese. Fu fautore (assieme al Rocchi, Voorduin, Brialmont, Schott, Deguise e Leithner) dei campi trincerati con cintura di opere staccate permanenti grandi e piccole, e batterie permanenti ed occasionali negli intervalli. In tale modo, le artiglierie sarebbero divise per compito: artiglierie destinate alla lotta lontana e artiglierie destinate a battere gli intervalli.

Un forte staccato Laurent si compone di un blocco allungato di calcestruzzo, nel quale sono ricavati i ricoveri; davanti ad esso è situato un parapetto avvolgente di fanteria, e nel mezzo, sul rovescio, le casamatte per l'artiglieria di fiancheggiamento. Un osservatorio corazzato, di pochissimo rilevato sul blocco di calcestruzzo, permette ad una sentinella di sorvegliare le adiacenze dell'opera.

Il fosso ha tracciato triangolare, o meglio trapezoidale, ma con lunghi fianchi, piccola base anteriore e larga base posteriore, costituita dalla linea dei ricoveri; il fiancheggiamento è fatto da galleria di controscarpa ricavata nella base anteriore corta.

Tali opere, la cui guarnigione è di 30 uomini e non più, sarebbero situate dietro ai punti notevoli del terreno d'impianto, a distanza non superiore di 2000 m. e quindi potrebbero sostenersi reciprocamente. L'azione lontana è affidata a delle batterie, situate negli intervalli, intransitabili per effetto dell'azione di fiancheggiamento predetta.