Sei mesi per rimettere a nuovo una parte delle mura della Rocca di Noale. Gli operai dovranno sistemare l’area sud, fra la torre sud e quella ovest, da tempo senza un intervento vero e proprio. Secondo le intenzioni del Comune, il recupero permetterà di migliorare la sicurezza quando riprenderanno le manifestazioni all’aperto, visto che ora l’accesso avviene dal lato opposto, ovvero da nord. Oltre alla cinta muraria, dove si cercherà di usare il più possibile il materiale originale e si metterà mano ad altri punti dell’edificio, saranno costruiti i nuovi servizi igienici. Dietro al progetto c’è lo Studio Valle di Venezia che già in passato si era dedicato alle mura della Rocca, ed è stato approvato dalla Soprintendenza. «Grazie ad un lungo lavoro», spiega la sindaca Patrizia Andreotti, «abbiamo avuto anche il parere favorevole a realizzare una passerella che colleghi la spianata sud con gli spalti. Quest’opera, però, si farà in un secondo momento». Il cantiere costerà 260 mila euro e si dovrebbe concludere a gennaio.
Sarà ripristinata la seconda porta a sud, come dimostrano pure alcuni testi storici sulla storia della Rocca. Nel libro “Noale tra storia e memoria”, Giacomo Dal Maistro riporta come «Si poteva uscire dalla parte opposta all’ingresso principale, per un’altra porta e per un secondo ponte levatoio di legno posto a mezzodì “longissimo e bello” e ancora esistente nel 1483». Anche il volume “Il castello medievale di Noale” dello storico Federico Pigozzo riporta che la Rocca era dotata di un altro accesso sul lato opposto. Non è la prima volta che lo storico edificio del 1200 è al centro di una serie di lavori, anche importanti, tenendo presente che per edifici simili i lavori non terminano mai, specie quelli di manutenzione. Nel 2008, ad esempio, sono state sistemate le mura, mentre poi, grazie allo studio dell’architetto Patrizia Valle, si è andati avanti con il restauro e il consolidamento statico delle torri e della cinta muraria est e ovest.
Anche se ora ci sono solo poche parti rispetto all’originale, la Rocca resta il simbolo di Noale. Costruita a metà del 1200 durante il periodo dei Tempesta, signori feudali del posto, dentro c’erano gli ambienti di residenza per gli ospiti di riguardo e per il personale di servizio. Non solo, c’erano pure le prigioni, i magazzini, le cucine, le stalle. Dopo essere stata pure un cimitero, ora la Rocca ospita iniziative culturali. —